Claudio Ranieri è pronto a scrivere il terzo capitolo della sua carriera come allenatore della Roma, subentrando dopo l’esonero di Ivan Juric. Il tecnico romano, con un legame viscerale per la squadra della sua città natale, ha già avuto due esperienze significative sulla panchina giallorossa.
La prima avventura di Ranieri risale al biennio 2009-2011. Chiamato a stagione in corso per sostituire Luciano Spalletti, Ranieri riuscì a risollevare una squadra in crisi, portandola a lottare per lo scudetto fino all’ultima giornata della stagione 2009-2010. La Roma, trascinata da un gruppo solido e compatto, arrivò seconda, sfiorando un’impresa clamorosa. L’anno successivo, però, i risultati furono meno convincenti, e Ranieri si dimise nel febbraio 2011 dopo una serie di risultati negativi.
La seconda parentesi nel 2019, seppur più breve, ebbe un significato speciale. Dopo l’esonero di Eusebio Di Francesco, Ranieri accettò di traghettare la squadra fino al termine della stagione. Con dedizione e spirito di servizio, riuscì a stabilizzare il gruppo e a ottenere qualche vittoria importante, anche se l’obiettivo del quarto posto sfumò di poco.
Ora, a distanza di diversi anni, Ranieri torna con esperienza e saggezza, determinato a riportare la Roma su un percorso positivo. La speranza dei tifosi è che il tecnico possa ancora una volta trasmettere grinta e passione a una squadra bisognosa di nuova linfa.