Ai Mondiali di Qatar 2022 mancheranno alcuni importanti giocatori che, di norma, sarebbero stati tra i più attesi: scopriamo chi sono i 10 migliori assenti.
Si sta completando la griglia delle nazionali qualificate ai Mondiali di Qatar 2022, al via il prossimo novembre, e già sappiamo che alcuni grandi giocatori saranno assenti, a partire innanzitutto da quelli dell’Italia campione d’Europa, come Donnarumma, Verratti e Jorginho.
A parte gli Azzurri, chi saranno i migliori giocatori assenti al Mondiale di quest’anno? Abbiamo selezionato per voi i 10 più famosi e importanti, tra quelli ancora in attività.
I 10 migliori assenti di Qatar 2022
10. JAN OBLAK
Da anni ormai Oblak è considerato tra i migliori portieri al mondo, grazie alle prestazioni con l’Atletico Madrid, ma con la Nazionale ottiene comprensibilmente meno successi che col club. La sua Slovenia è andata abbastanza male, nelle qualificazioni UEFA a Qatar 2022, arrivando addirittura quarta (a pari merito con la Slovacchia terza) nel gruppo H, non riuscendo a ottenere il passaggio nemmeno ai playoff e restando dietro a Croazia e Russia.
9. VICTOR OSIMHEN
La punta del Napoli sta avendo una stagione sensazionale in Serie A, con 15 gol in 25 partite stagionali, che stanno permettendo ai partneopei di lottare per il titolo nazionale. Purtroppo, Osimhen ha raccolto meno gioie con la Nigeria: vinto il girone C davanti a Capo Verde, Liberia e Repubblica Centrafricana, le Super Eagles sono state eliminate nel turno successivo a causa di due pareggi (ma con svantaggio nei gol in trasferta) contro il Ghana.
8. FRANCK KESSIE
Uno dei pilastri del centrocampo del Milan nelle ultime stagioni, dall’anno prossimo il mediano della Costa d’Avorio dovrebbe trasferirsi al Barcellona a parametro zero, fortemente voluto da Xavi. Ma con gli Elefanti le cose sono andate abbastanza male, a causa di uno sfortunato sorteggio che ha messo gli ivoriani in un girone di ferro con il Camerun, che li ha eliminati superandoli di due punti.
7. DAVID ALABA
Il poliedrico difensore austriaco è sicuramente uno dei migliori giocatori al mondo nel suo settore del campo, e il suo trasferimento la scorsa estate dal Bayern Monaco al Real Madrid non ha scalfito di una virgola il suo ottimo rendimento. Ma le sue prestazioni non sono bastate all’Austria per staccare il biglietto per Qatar 2022: la Nazionale alpina è stata sconfitta 2-1 dal Galles nella semifinale del suo percorso di playoff, e non andrà ai Mondiali.
6. LUIS DIAZ
A gennaio è passato per 60 milioni di euro dal Porto al Liverpool, e ha subito iniziato a lasciare il segno nell’attacco della squadra di Jurgen Klopp. È stato però meno decisivo (appena 3 gol segnati) nel corso delle qualificazioni mondiali CONMEBOL con la Colombia, con cui ha chiuso solo al sesto posto in classifica, dietro al più modesto Perù, che andrà a giocarsi lo spareggio intercontinentale per i Mondiali.
5. RYAD MAHREZ
Stella di una delle Nazionali africane sulla carte più competitive in assoluto, Ryad Mahrez sta disputando quella che è senza dubbio la sua miglior stagione in carriera a livello di club, con 22 reti messe a segno in 36 partite con il Manchester City. L’Algeria, invece, ha rappresentato una grossa delusione, perché dopo aver dominato il gruppo A della CAF davanti a Burkina Faso, Niger e Gibuti, è uscita clamorosamente allo spareggio contro il Camerun, perdendo in casa dopo aver vinto l’andata in trasferta.
4. MARTIN ODEGAARD
La generazione d’oro della Norvegia ci darà sicuramente grandi soddisfazioni in futuro, anche grazie a giocatori come il trequartista dell’Arsenal, da tempo indicato tra i giovani più promettenti in Europa e ormai sempre più centrale nel progetto tattico di Arteta. La formazione scandinava, però, non è riuscita a qualificarsi per la fase finale di Qatar 2022, chiudendo solo terza nel gruppo G, alle spalle di Olanda e Turchia.
3. ZLATAN IBRAHIMOVIC
Potrebbe essere la sua ultima stagione da professionista, a causa dei tanti infortuni e di un ruolo sempre meno determinante nel Milan primo in classifica in Serie A, eppure Ibra voleva chiudere alla grande: tornato in Nazionale, con cui ha sempre avuto un rapporto complicato, sperava di riuscire a giocare i Mondiali in estate, ma il destino si è messo di mezzo. La Svezia ha conquistato i playoff davanti a Grecia, Georgia e Kosovo, ha poi sconfitto in semifinale la Repubblica Ceca di Patrick Schick, ma si è arresa all’ultima sfida contro la Polonia di Robert Lewandowski.
2. ERLING HAALAND
L’altro grande nome della giovane e promettente Norvegia, Haaland non ha bisogno di presentazione: uno dei più forti centravanti del mondo, nonostante la giovane età, il talento del Borussia Dortmund sognava di arrivare a giocare i Mondiali già quest’anno, ma dovrà rimandare al 2026. La Norvegia ha chiuso solo terza nel gruppo G, nonostante le 5 reti messe a segno da lui (solo Depay ha segnato di più, in questo girone).
1. MOHAMED SALAH
Una delle assenze più pesanti, per la stella del Liverpool, eliminato con il suo Egitto nello spareggio contro il Senegal dell’amico Sadio Mané, che già a inizio anno gli aveva sottratto in finale il titolo continentale.
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