Il Paris Saint-Germain sta per riprendere la campagna europea ed è pronta all’ennesimo psicodramma, già cominciato con l’eliminazione dalla Coppa di Francia.
Sembra “il giorno della marmotta” per il Paris Saint-Germain, che si qualifica sempre regolarmente per gli ottavi di Champions League, ma nel periodo precedente a questo scontro diretto comincia paurosamente a cigolare, finendo eliminato in maniera prematura nella competizione che più gli interessa.
L’ultimo di questo brivido in negativo è l’eliminazione in Coppa di Francia, avvenuta ieri sera per mano dell’Olympique Marsiglia. Competizione che i parigini non vinceranno per la seconda volta consecutiva e già questa è una notizia visto che si erano aggiudicati sei delle precedenti sette edizioni, arrivando sempre in finale.
Golazo de Malinovskyi⚽️⚽️
Golazo del Olimpique de Marsella en su duelo contra el PSG 2-1pic.twitter.com/4NjnYKMOFp— ⚽Golazos⚽ (@Golazos__) February 9, 2023
Psg Messi Mbappé infortuni
In un campionato pure meno dominato che in passato, il Psg è atteso nel weekend dalla delicata trasferta nel Principato di Monaco. Dopodiché ecco gli ottavi di Champions con il terribile accoppiamento contro un altro Monaco, ma di Baviera, nel senso del Bayern.
Un accoppiamento saltato fuori, ricordiamolo, per un’incredibile leggerezza dello stesso Psg, che si era visto “scippare” da sotto il naso il primo posto nel girone della Juventus per differenza reti dal Benfica. Un Benfica che invece se la vedrà col Bruges agli ottavi, sfida molto più abbordabile.
San Valentino da brividi e con due certezze. Mbappé non ci sarà per via dell’infortunio rimediato un paio di settimane, ma pure Leo Messi pare sia in dubbio per la sfida d’andata. In sostanza due delle punte di diamante della squadra ko per problemi fisici nel momento clou della stagione. Non un gran biglietto da visita anche se per fortuna del Psg si gioca in casa.
Anche questo un film già visto come nelle precedenti stagioni, quando di solito a questo livello dell’annata l’infortunato era Neymar. E la storia del Paris Saint-Germain in Champions League negli ultimi anni ci racconta di una squadra che arriva a febbraio e marzo e si scioglie, almeno in Europa.
Fuori agli ottavi nell’edizione 2021-22, in quella 2018-19, del 2017-18, del 2016-17; ai quarti nel 2012-13, nel 2013-14, nel 2014-15 e nel 2015-16. Meglio tra 2019-20 (finale persa proprio col Bayern) e 2020-21 (semifinale).
Risultati comunque del tutto insoddisfacenti per una squadra costruita a colpi di acquisti milionari, una sorta di “all star team” incapace di una striminzita finale, appunto, persa in 10 anni. E non che stavolta il Psg si presenti favorito contro un Bayern che si è rinforzato molto a gennaio, con Blind, Joao Cancelo e il portiere Sommer. Al contrario dei parigini che sognavano Skriniar e non hanno preso nessuno.
Anche questi fantasmi volteggeranno sul Parco dei Principi martedì sera al momento del fischio iniziale. Certo, magari per una volta in cui il Psg è leggermente sfavorito, in attesa di recuperare Mbappé e forse Messi, potrebbe saltar fuori il ribaltamento dei pronostici. Intanto, però, sembra di rivedere lo stesso film degli anni passati, il calo netto proprio quando è meno indicato.