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Il mercato di gennaio della Premier League regala alcuni colpi davvero interessanti: il Liverpool prende KAbak, ma la suggestione è Caicedo al Brighton

Nessun big si è mosso, ma alcuni colpi di mercato interessanti, in questa sessione di mercato, la Premier League ce li ha ugualmente regalati. A muoversi sono stati un po’ tutti, nonostante i soldi – per via della delicata situazione economica figlia di un’emergenza sanitaria senza precedenti – scarseggino in maniera totalmente trasversale. Tra innesti mirati e colpi in prospettiva, l’Inghilterra ci ha regalato una discreta finestra invernale.

Ma quali sono stati i cinque colpi di gennaio più importanti della Premier League?

Ozan Kabak (Liverpool)

Jurgen Klopp aveva chiesto un difensore e lo ha ottenuto. E che difensore, visto che sulla sponda rossa del fiume Mersey è sbarcato Ozan Kabak, uno dei centrali classe 2000 più talentuosi in circolazione. Il turco, che da due stagioni militava in Germania, arriva ad Anfield in prestito con il Liverpool che, a fine stagione, potrà sedersi al tavolo e trattarne il riscatto con lo Schalke 04.

Anche perché il club di Gelsenkirken rischia di retrocedere e, allora, per Kabak non avrebbe senso tornare in Germania. Dopo aver esordito giovanissimo nel Galatasaray, con tanto di endorsement da parte di Terim e Lucescu, il difensore turco ha giocato nello Stoccarda e accettato lo Schalke quando il Bayern aveva praticamente strappato il sì al suo procuratore. Ora, come tappa top della carriera, c’è Liverpool, dove potrà carpire i segreti del mestiere da Virgil van Dijk.

Martin Odegaard (Arsenal)

Un altro prestito di livello è quello perfezionato dall’Arsenal, che – approfittando di un momento in cui non trovava spazio – ha prelevato Martin Odegaard dal Real Madrid. Il centrocampista norvegese pare essere stato un suggerimento di Arteta, voglioso di ripetere l’operazione dello scorso anno con Dani Ceballos. Odegaard non stava passando un buon periodo, ma è reduce da una stagione dominante con la Real Sociedad.

Va solo, si fa per dire, recuperato: per farlo, Arteta lo piazzerà nel cuore del suo centrocampo, dandogli libertà di offendere e svariare tra le linee. Lui, per contro, dovrà dare risposte importanti per confermare che, quella vista a San Sebastian, non era una versione estemporanea di quello che veramente può essere. Odegaard, a 22 anni, si approccerà così a un campionato complicato come la Premier League, un vero e proprio esame per chi – come lui – era indicato come una promessa del calcio mondiale.

Takumi Minamino (Southampton)

Raplh Hasenhuttl cercava un rinforzo offensivo da affiancare al suo bomber Danny Ings: la società, per accontentarlo, gli ha portato Takumi Minamino, esterno giapponese che solo un anno fa il Liverpool aveva acquistato dal Salisburgo. Con i Reds, il talento nipponico non ha trovato spazio e ora prova a rilanciarsi nel sud dell’Inghilterra.

Nonostante Klopp gli abbia chiuso le porte si da (quasi) subito, Minamino nelle poche apparizioni collezionate ha dimostrato che in Premier League ci può tranquillamente stare. La sua rapidità, unita a una buona tecnica di base e ai suoi costanti movimenti senza palla, gli permettono di diventare una spina nel fianco delle difese avversarie. E, a Southampton, può finalmente trovare la tranquillità necessaria per imporsi definitivamente.

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Morgan Sanson (Aston Villa)

Lo scorso anno arrivò una salvezza all’ultima giornata, in questo l’Aston Villa sogna il ritorno in grande stile in Europa. Così, per non far smettere ai tifosi di sognare, la dirigenza inglese ha deciso di puntellare la rosa portando in Premier League Morgan Sanson, centrocampista francese di eleganza rara, acquistato dal Marsiglia per quasi 16 milioni di euro.

Sanson è un uomo d’ordine, tecnico, con una grande visione di gioco e la capacità di giocare la palla in più modi. Il Marsiglia lo comprò dal Montpellier, pare, battendo la concorrenza di Lione e PSG, rendendolo centrale della squadra capace di dare fastidio alle grandi di Francia, nonostante le difficoltà economiche del patron McCourt. Quest’ultime hanno obbligato l’OM a cederlo, con l’Aston Villa che ha colto al volo la possibilità di bloccarlo.

Moises Caicedo (Brighton)

Prima lo voleva il Manchester United, poi lo ha cercato Bielsa per il suo Leeds, infine i problemi burocratici legati all’ottenimento del permesso di lavoro stavano per bloccare tutto. La telenovela Moisés Caicedo si è conclusa al fotofinish, con il centrocampista ecuadoriano che, alla fine, si è accordato con il Brighton. Classe 2001, Caicedo ha già grande esperienza – è titolare della sua nazionale e, in Copa Libertadores, ha fatto lungamente parlare di sé – e potrebbe essere uno dei colpi più importanti in prospettiva per la Premier League.

Interessanti anche le cifre (basse) sulle quali il Brighton ha costruito il colpo di mercato: all’Independiente del Valle, che lo ha salutato con un tributo emozionante, vanno solo 5 milioni di euro più il 20% sulla futura rivendita. Un vero affare in tutti i sensi, perché se anche Caicedo non dovesse sfondare in Premier League, i Seagulls non ci metterebbero nulla a piazzarlo nuovamente senza perderci. Mezzala rapida, brava negli inserimenti, dovrà adattarsi a ritmi e peculiarità del calcio inglese, ma il materiale è di prima scelta.

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