Tralasciando la solita (ma comunque sempre attuale) tiritera sulla Serie A preclusa ai giovanissimi e sempre piĆ¹ attratta da quelli che vengono definiti āgiocatori con esperienzaā, ĆØ interessante rimarcare quello che sta accadendo in Premier League. Anche il campionato inglese, in passato, ĆØ stato accusato di essere troppo conservativo da quel punto di vista, la tendenza perĆ² ĆØ cambiata, eccome.
CāĆØ un dato, in particolare, che ben spiega come i tecnici del campionato inglese siano sempre piĆ¹ aperti ai ābaby-talentiā: in altre parole, trovare dei nati dal 2000 in poi sui campi e sulle panchine della Premier ĆØ sempre piĆ¹ frequente. I numeri, dicevamo: ebbene, nel secondo turno di campionato, quello disputato lo scorso fine settimana, sono scesi in campo ben 12 giocatori nati dal 2000 e in panchina ce nāerano altri 12.
Tanti talenti negli ultimi anni
I settori giovanili dei club inglesi, dāaltronde, sono stati tra i piĆ¹ proficui degli ultimi anni nellāintero panorama europeo. I giovani nati nel terzo millennio sono la logica conseguenza di un cambiamento culturale che ormai va consolidandosi da un decennio a questa parte.
Tornando ai āmagnifici 12ā schierati nellāultima giornata, ecco la lista: Connolly e Lamptey del Brighton, Greenwood del Manchester United, Ampadu dellāAston Villa, Foden e Ferran Torres del Manchester City, Saka dellāArsenal, Smallbone del Southampton, lāitaliano Kean in forza allāEverton, Meslier del Leeds e i due portoghesi del Wolverhampton, Neto e Fabio Silva.
I piĆ¹ conosciuti
Alcuni di questi nomi sono giĆ conosciutissimi dal grande pubblico: ĆØ il caso, ad esempio, di Phil Foden (28-05-2000), autentico āpallinoā di Guardiola che lo fece debuttare 17enne, in un match di Champions League col Feyenoord: il talentuoso centrocampista offensiva ha collezionato anche la prima presenza in Nazionale, ad inizio mese contro lāIslanda (titolare).
E proprio al City ĆØ arrivato in questa sessione di calciomercato anche Ferran Torres (29-02-2000), promettente ala spagnola che ha giĆ fatto vedere cose egregie col Valencia e finito poi nel mirino delle grandi di Spagna e dāEuropa. Anche Ferran, peraltro, proprio ad inizio settembre ha collezionato le prime presenze in nazionale: titolare contro la Germania e un quarto dāora contro lāUcraina, caratterizzato dal primo gol segnato con la maglia delle āfurie rosseā.
Sulla sponda opposta di Manchester, grande amico del giĆ citato Foden, cāĆØ anche Mason Greenwood (01-10-2001): anche la punta dello United ha esordito nel match vinto dallāInghilterra in Islanda, il 3 settembre. I due, perĆ², sono stati poi rimandati a casa per aver organizzato un incontro a luci rosse in albergo con due ragazze. Greenwood, comunque, ha impressionato nel suo primo āveroā anno in prima squadra col Manchester United, al di lĆ del pur ottimo bottino di 10 gol in Premier League e 17 stagionali. Se il Man U resta tra le squadre papabili per finire tra le prime 4 anche questāanno, come mostrano le quote antepost dei bookmakers online dotati di tutti i giochi del casino piĆ¹ conosciuti, una buona parte del merito ĆØ suo.
Di Moise Kean (28-02-2000) sappiamo praticamente tutto, ĆØ stabilmente nel giro della nazionale e si parla con insistenza di un suo ritorno alla Juventus; lo scorso anno, inoltre, abbiamo imparato a conoscere le qualitĆ di Bukayo Saka (05-09-2001), elemento particolarmente duttile dal punto di vista tattico e che con lāArsenal ha messo insieme 38 presenze ufficiali.
Fabio Silva ĆØ il piĆ¹ giovane
Non puĆ² passare inosservato neppure il debutto col Wolverhampton di Fabio Silva (19-07-2002): il 18enne attaccante, cresciuto nel Porto (con intermezzo di tre anni nel Benfica), con la regia del solito Mendes ĆØ passato alla corte di Espirito Santo in cambio di 40 milioni di euro. Vedremo se lāinvestimento dei Wolves pagherĆ i suoi dividendi, di certo si tratta di una scommessa visto che parliamo di un ragazzo con alle spalle 8 presenze nel campionato portoghese.
La chiusura ĆØ per Tariq Lamptey (30-09-2000): lāesterno del Brighton ĆØ stato il migliore in campo nella partita vinta col Newcastle, decisivo nei primi due gol dei āSeagullsā e unāautentica furia in campo. Ha la possibilitĆ di scegliere tra la nazionale ghanese e inglese (propende per questāultima, ĆØ giĆ nel giro dellāUnder 21) e la sua valutazione ad oggi sfiora i 20 milioni di euro.