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Il Porto di Sergio Conceição sarà l’avversario della Juventus negli ottavi di Champions League: campioni di Portogallo, squadra giovane e molto talentuosa, ma sicuramente abbordabile. Scopriamo qualcosa di più.

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Andrea Pirlo è riuscito a evitare gli avversari più insidiosi come Lipsia e Atletico Madrid, e così gli toccherà il Porto, probabilmente l’avversario migliore che gli potesse capitare in vista dei prossimi ottavi di Champions League.

I portoghesi, detentori del titolo nazionale, non vanno però sottovaluti: si tratta di una squadra giovane e tecnica, che sta seguendo un bel processo di crescita e che può riservare delle insidie, come dimostra il percorso di qualificazione nel gruppo C, in cui ha eliminato Olympiacos e Marsiglia, e bloccato sul pareggio interno il Manchester City.

Le novità del mercato

Da quando è arrivato sulla panchina dei Dragões, nel 2017, Sergio Conceição ha riportato la squadra a vincere il campionato (due scudetti in tre stagioni) e a competere in Europa, ottenendo una qualificazione agli ottavi e una ai quarti, dopo aver eliminato la Roma, nel 2018-19. Attualmente, il Porto si trova terzo in campionato a quattro punti dalla vetta, dopo aver perso già due partite abbastanza sorprendenti, contro Maritimo e Paços de Ferreira.

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In estate, il Porto ha perso tanti elementi decisivi, dal veterano Vincent Aboubakar a Tiquinho Soares e Zé Luis. Ma le partenze più significative sono state decisamente quelle del terzino Alex Telles, andato al Manchester United, e del baby-fenomeno Fabio Silva, per cui il Wolverhampton ha sborsato ben 40 milioni di euro. Ha lasciato il Portogallo anche Danilo Pereira, passato al Paris Saint-Germain.

Il mercato in entrata ha tappato i buchi, ma con operazioni non troppo dispendiose, in prestito o a cifra contenuta. Tre rinforzi in prestito dalla Premier League: Marko Grujic del Liverpool, l’ex-laziale Felipe Anderson dal West Ham, e il difensore Malang Sarr dal Chelsea. Questi nomi hanno rappresentato il vero cuore dei nuovi arrivi, visto che gli acquisti veri e proprio sono stati profili minori: la promessa brasiliana Evanilson, in attacco; l’iraniano del Rio Ave Mehdi Taremi; e il terzino nigeriano del Santa Clara Zaidu Sanusi, rivelazione di questi primi mesi.

Come gioca il Porto

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Tradizionalmente, Sergio Conceição schiera i suoi in campo con un 4-3-3 offensivo (che a volte si trasforma in un 4-4-2), che ruota attorno alla boa maliana Moussa Marega, che da qualche anno è divenuto meno prolifico e più portato alla sponda per i compagni. Proprio in attacco, il Porto vanta i suoi elementi migliori, da Jesus Corona a Luis Diaz, passando per l’interessante giapponese Nakajima.

Il cuore della manovra è ovviamente a centrocampo, dove giocano il forte regista brasiliano Otavio e uno dei leader carismatici della squadra, Sergio Oliveira. La difesa, invece, è il punto debole del Porto, e qui Conceição si affida soprattutto a uomini di esperienza come Marcano, Pepe e il portiere Marchesin.

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A dispetto della partenza di Fabio Silva, il Porto ha ancora a disposizione diversi giovani interessanti, tra cui spiccano il difensore centrale Diogo Leite e i centrocampisti Romario Barò e Fabio Vieira.

Formazione tipo (4-3-3): Marchesin; Wilson Manafà, Mbemba, Sarr, Sanusi; Sergio Oliveira, Grujic, Otavio; Jesus Corona, Marega, Diaz. Allenatore: Sergio Conceição.

Come arriva alla sfida con la Juventus

Non nelle migliori condizioni, a dir la verità. Il Porto non vince una partita dal 1° febbraio tra tutte le competizioni, quando superò 2-0 il Rio Ave all’Estadio do Dragão: da allora, i bianco-blu hanno ottenuto solo pareggi, contro Belenenses, Braga (una volta in campionato e una in Coppa di Portogallo, venendo sempre recuperati nei minuti finali) e Boavista.

Questo ha fatto sì che la squadra di Sergio Conceição si allontanasse ulteriormente dalla vetta del campionato, che ora dista sette punti (con lo Sporting che ha una partita in meno). Inoltre, questi risultati non esaltanti consentito a Braga e Benfica di rifarsi sotto, e adesso le due avversarie sono rispettivamente terza a un punto di distanza e quarta a tre punti.

Contro la Juventus, Conceição dovrebbe avere a disposizione la rosa quasi al completo, ma l’unica assenza rischia di essere molto pesante: da fine gennaio è infatti infortunato il playmaker brasiliano Otavio, uno dei giocatori più importanti della squadra, pedina fondamentale del gioco di Conceição fin dai tempi del Vitoria Guimarães.

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Quando si gioca

La partita di andata di questo ottavo di finale di Champions League si disputerà allo Estadio do Dragão di Porto martedì 16 febbraio 2021.

Il ritorno, invece, avrà luogo a Torino, ovviamente presso l’Allianz Stadium, martedì 9 marzo.

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