Gerard Pique lancia l’allarme in casa Barcellona dopo la sconfitta con l’Atletico. La situazione non è delle migliori, e l’ambiente ne sta risentendo visibilmente.
La sconfitta con l’Atletico, la prima in campionato ma la terza in big match stagionali, ha definitivamente aperto il caso Barcellona anche a livello sportivo.
Subito dopo il gol di Lemar, tra l’altro, si è palesato il malcontento dello spogliatoio blaugrana con una lite tra Busquets e lo stesso Pique.
Leggi anche | Lewandowski: “Nessuno guarda più le partite”
Pique, lo spogliatoio e il presidente
“Nello spogliatoio si respira un’aria tesa, anche se i rapporti tra noi sono molto buoni. Sono tempi molto difficili, e bisogna essere ciechi per non vedere quello che manca.”
Dichiarazioni pesanti da parte di una delle colonne portanti del Barcellona contemporaneo, che fa riferimento alla lite in corso tra dirigenza e allenatore, che ha portato a questo scollamento che sta avendo un grande impatto anche sul campo.
“Nel rapporto Koeman – Laporta? Non possiamo entrarci”
Proprio prima della partita il presidente Laporta aveva confermato la fiducia a Koeman a prescindere dal risultato contro l’Atletico Madrid, ma la situazione si è rapidamente aggravata e il peso sulle prestazioni sta iniziando ad essere eccessivo.
Iscriviti al nostro canale YOUTUBE
Atletico impenetrabile?
Nel corso dell’intervista il centrale catalano ha poi anche parlato della partita, sottolineando come ci siano ampie difficoltà a livello di campo e che ora c’è bisogno di riposo e di lavoro:
“Non abbiamo iniziato bene, siamo andati a cercarli e siamo stati coraggiosi e loro hanno segnato due gol con poco. Possiamo giocare per tre ore e non segnare un gol, è molto brutto ma non c’è altro da fare che lavorare, riposare e tornare con più forza. I due giochi di gol sono molto simili, ecco perché abbiamo discusso con Busquets e siamo nervosi e non ci piace concedere.”
Leggi anche | Laporta conferma la fiducia a tempo per Koeman: “Merita fiducia”
L’obbiettivo è ora chiaro per Pique: riposare, lavorare e ricominciare da zero dopo la sosta. Un vero e proprio campanello d’allarme per una squadra abituata a contare su Leo Messi, oggi privata del proprio centro gravitazionale.
https://www.youtube.com/watch?v=g9EbvaSo6ig
Siamo su Google News: tutte le news sul calcio CLICCA QUI