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Nella sfida tra Fiorentina e Verona ha debuttato in gialloblù Philip Yeboah: conosciamo meglio l’attaccante ghanese classe 2002

Il Verona allenato da Ivan Juric continua a macinare gioco e risultati superando al meglio ogni difficoltà, dalle importanti cessioni estive alle continue assenze per infortunio. Un problema che il tecnico trasforma in opportunità, lanciando giovani acquistati in estate o talenti forgiati nel vivaio dell’Hellas. Uno di questi è Philip Yeboah, attaccante ghanese classe 2002. Nel finale del match contro la Fiorentina, che si è concluso con il punteggio di 1-1, il talento africano è subentrato a Zaccagni totalizzando così la sua prima presenza in massima serie.

 

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Gol a raffica nel vivaio del Verona

Un premio per Yeboah, dettato dall’emergenza nel reparto avanzato del Verona ma frutto soprattutto delle ottime prove fornite dal ragazzo nel corso delle ultime stagioni. Un percorso iniziato nella stagione 2017/18, quando viene aggregato alla formazione Under 17 del Verona. Si tratta di un’annata di passaggio e di formazione, nella quale Yeboah colleziona solo 6 presenze senza mai trovare la via della rete. Difficoltà fisiologiche, per un ragazzo che comunque ci mette poco a mostrare il suo valore.

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L’anno successivo, infatti, risulta il marcatore principe dell’Under 17 gialloblù. Con 24 gol realizzati in 24 partite, trascina la squadra alla fase finale del campionato. Il sogno scaligero s’infrange già al primo turno contro il Genoa, in una gara in cui Yeboah ha il merito di segnare il gol che riporta in partita i suoi dopo il doppio svantaggio. Una stagione dunque eccezionale a livello personale per il ghanese, impreziosita dall’esordio in Primavera (nel finale del match perso per 2-1 contro al Spal).

Il Verona di Juric non smette di stupire

Il salto definitivo in Primavera avviene l’anno successivo, quando Yeboah si mette in mostra collezionando 5 gol e 4 assist in 17 gare di campionato. Ancora più soddisfacente è il cammino in Primavera Tim Cup, con il Verona che arriva fino alla finale (poi persa per 1-0 contro la Fiorentina). Yeboah contribuisce alla cavalcata gialloblù segnando 3 gol, che accrescono la sua fama di predatore dell’area di rigore. La sua esperienza in Primavera prosegue in questa stagione, prima che l’emergenza Covid fermi il campionato. Uno stop solo temporaneo per il promettente attaccante ghanese.

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Yeboah

Fonte: @Ghanasoccernet (Twitter)

Trasferta di Firenze da sogno: esordio in A alla prima chiamata

Grazie alle sue prestazioni Yeboah viene tenuto sotto osservazione dal tecnico Juric. L’occasione buona per essere aggregato ai grandi glie la procurano alcuni suoi colleghi più esperti. In vista della sfida contro la Fiorentina, il Verona deve rinunciare a Di Carmine Favilli e Kalinic per infortunio e a Barak per squalifica. Juric guarda alla Primavera per completare il suo roster offensivo e, per la prima volta, convoca Yeboah.

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Già cos sarebbe un fine settimana da sogno per il ghanese che, addirittura prova l’emozione di calcare per la prima volta i campi della massima serie. Al minuto 78, infatti, debutta in Serie A entrando al posto di Zaccagni. Pochi minuti in una gara con più scontri che occasioni da gol, in cui comunque la promessa del vivaio gialloblù prova a darsi da fare in avanti. Un esordio positivo che, visti gli infortuni in casa Hellas, potrebbe non rimanere una presenza isolata.

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Philip Yeboah, ruolo e caratteristiche

Yaboah ricopre prevalentemente il ruolo di punta centrale. Si tratta di un giocatore che ha nel senso del gol la sua qualità principale viste le medie realizzative collezionate nel vivaio del Verona. Sarebbe riduttivo comunque giudicare il ghanese solo dai palloni con cui gonfia la rete. Il classe 2002, infatti, si muove molto su tutto il fronte offensivo ed è il primo a ringhiare sui portatori di palla avversari. Inoltre può ricoprire anche il ruolo di esterno d’attacco, sia a destra che a sinistra.

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Per quelle che sono le sue caratteristiche, può risultare la punta ideale per il gioco di Juric. Al mister gialloblù piacciono attaccanti che partecipano alla fase di non possesso, non limitandosi ad aspettare suggerimenti ad un passo dalla porta. Un’attitudine che potrebbe portare Yeboah a scalare le gerarchie dell’attacco gialloblù.

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