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Felipe Anderson sembrava destinato ad andare alla Juventus, e invece ha scelto il Palmeiras, sorprendendo tutti: quali sono i motivi?

Non capita spesso che un giocatore comunque ancora relativamente giovane, nel pieno della carriera e con addosso gli occhi di importanti club europei, decida di andarsene in Brasile. Invece, a 31 anni ancora compiuti e mentre sta disputando una stagione da 5 gol e 7 assist con la maglia della Lazio, Felipe Anderson ha deciso di fare ritorno in Brasile per giocare nel Palmeiras.

Una decisione che non poteva non sorprendere, con molti appassionati che lo vedono come un passo indietro per il brasiliano, che era seguito anche dalla Juventus. In realtà, il trasferimento nasconde motivazioni ben più complesse, e anche le ambizioni di un club che ha ormai un ruolo di primissimo piano nel calcio sudamericano. Secondo quanto rivelato a O Globo, il dirigente paulista Leonardo Holanda si è recato due volte a Roma di persona per parlare col giocatore e spiegargli il progetto tecnico del club.

Il Palmeiras è un club che è diventato assolutamente dominante in Brasile e anche a livello continentale, negli ultimi anni. Ha vinto le ultime tre edizioni del campionato paulista e le ultime due del Brasileirão, più la coppa nazionale nel 2020, la Supercoppa nel 2023, e la Copa Libertadores nel 2020 e nel 2021, per poi raggiungere la semifinale in entrambe le annate seguenti. Nel 2022 ha messo in bacheca anche la Recopa Sudamericana, e nell’ultimo lustro sta dunque vivendo il miglior periodo della sua storia.

Dal 2020 in panchina siede un allenatore europeo molto stimato, il portoghese Abel Ferreira, ex Braga e PAOK Salonicco. Il suo via libera è stato fondamentale per portare avanti l’operazione Felipe Anderson, e probabilmente la sua conferma in panchina ha aiutato a convincere l’ormai ex giocatore della Lazio. In rosa ci sono poi giocatori molto importanti, che il Palmeiras ha saputo trattenere nonostante l’interesse dei club europei: Gabriel Menino e Raphael Veiga. Il capitano e leader difensivo è l’ex Milan Gustavo Gomez, ma soprattutto questa è la squadra che ha lanciato Endrick.

Il giovane talento, considerato la miglior promessa del calcio brasiliano dei prossimi anni, in estate passerà al Real Madrid, ma il vivaio del Palmeiras ha già pronto qualcuno per sostituirlo. Si parla già da un po’ molto bene del 18enne attaccante Luis Guilherme, ma più in prospettiva si punta tantissimo sulla promessa di soli 16 anni Estêvão. Il Palmeiras è dunque una squadra con un ottimo presente e con un brillante futuro.

Quanto guadagna Felipe Anderson al Palmeiras: il suo stipendio

Di mezzo c’è ovviamente anche un’allettante offerta economica, che ha battutto la concorrenza europea. Felipe Anderson percepiva 2,2 milioni di euro all’anno alla Lazio, e sicuramente voleva andare a salire, sia per restare in biancoceleste sia per passare a un altro club. Il Palmeiras gli ha sottoposto un contratto decisamente migliore, con un accordo fino al 2027 e cifre più alte rispetto a quelle che prendeva in Italia. Secondo quanto riferito dal giornalista brasiliano Jorge Nicola, al Palmeiras Felipe Anderson guadagnerà 1,4 milioni di reais al mese, che equivalgono a circa 3 milioni di euro all’anno.

Una cifra che non basta comunque a renderlo il giocatore più pagato della rosa del Verdão. Davanti a lui c’è infatti ancora la 32enne ala mancina ex Dinamo Kiev Dudu, che percepisce 2,1 milioni di reais al mese (circa 4,5 milioni di euro all’anno). Sono cifre molto alte per il calcio sudamericano, frutto dell’ottima strategia commerciale applicata dal club negli ultimi anni, anche grazie al nuovo stadio. L’Allianz Parque è stato inaugurato nel 2014 e si è subito affermato come uno dei migliori stadi del Brasile. Oggi, questa struttura ha permesso alla società di attirare molti sponsor e un sempre maggiore numero di tifosi, diventando il club brasiliano con i più alti introiti stagionali (nel 2018 furono 654 milioni di reais).

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