Thiago Motta non ha dubbi: Teun Koopmeiners è un giocatore imprescindibile per la Juventus. Le parole del tecnico bianconero in conferenza stampa lo confermano: “Ha dato tantissimo fino ad oggi, continuerà a dare il massimo. Mai dato un fastidio, un infortunio, mai una lamentela. Quando abbiamo fatto belle partite con vittoria, anche lui ha fatto bene. Contento di lui e dell’impegno”.
Parole di stima e fiducia da parte dell’allenatore, che però sembrano entrare in contrasto con i dati e le prestazioni del centrocampista olandese. Koopmeiners è davvero il valore aggiunto della Juventus? O la sua stagione è finora al di sotto delle aspettative?
Statistiche che non convincono
Contro il Napoli, Koopmeiners è rimasto in campo per 90 minuti, collezionando 48 passaggi positivi, quasi la metà degli 80 completati da Kalulu, un solo cross, una grande occasione creata e 7 palloni persi. Dall’inizio della stagione, l’ex Atalanta in 26 partite, con il 92% di presenze da titolare, ha creato soltanto 4 grandi occasioni da gol. Numeri che contrastano con la sua reputazione di centrocampista offensivo e con la centralità che Motta gli riconosce.
Tra i centrocampisti di tutta la Serie A, Koopmeiners è solo 24esimo nella classifica delle grandi chance create, un dato allarmante per un giocatore chiamato a fare la differenza negli ultimi trenta metri. Non solo: il centrocampista olandese è 22esimo per precisione nei passaggi, ottavo per tiri in porta e sesto per xG (Expected Goals). Davvero troppo poco per un calciatore costato 51.3 milioni di euro più 9.4 milioni tra bonus, oneri e accessori.
A quanto pare Koopmeiners sembra bloccato, un giudizio che tanti tifosi hanno condiviso sui social in queste settimane ma che non vede d’accordo Thiago Motta. Il giocatore ammirato a Bergamo con la maglia dell’Atalanta non si è ancora visto a Torino. E il problema è che Motta non sembra disposto a metterlo in discussione.
L’allenatore bianconero lo considera un elemento imprescindibile della sua Juventus, ma i numeri raccontano una storia diversa. Koopmeiners è ancora alla ricerca di sé stesso, in un tunnel dal quale non riesce a uscire e da cui il tecnico non sembra in grado di tirarlo fuori.