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Paratici Out: è questo il grido di protesta levatosi sui social da parte di alcuni tifosi del Tottenham il dirigente italiano, accusato di aiutare la Juventus.

Non sono piaciute le ultime mosse di mercato del direttore generale Fabio Paratici, ai tifosi del Tottenham. In mezzo a una stagione fin qui molto deludente (settimo posto in Premier League, fuori ai gironi di Conference League), il dirigente italiano ha condotto alcune operazioni poco convincenti e le sue prossime mosse hanno sollevato sospetti e polemiche.

Oggi, sui social network si è levata la protesta dei fan degli Spurs, che in estate avevano già delegittimato allo stesso modo l’ingaggio di Gattuso in panchina, verso gli obiettivi di mercato del club, Kulusevski e Bentancur. Due giocatori entrambi della Juventus, che in questi giorni ha urgente bisogno di cessioni illustri per compensare la spesa per Vlahovic.

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Gli “aiuti” di Paratici alla Juventus

A far imbestialire i tifosi è stato soprattutto il fatto che le offerte per i due bianconeri sono abbastanza elevate, superiori a quelle fatte da altri club a loro interessati, e nonostante il rendimento dei due a Torino sia stato tutt’altro che convincente.

Per Kulusevski, per esempio, si era parlato dei giorni scorsi di un’offerta da 25 milioni di euro dell’Everton, che aveva convinto poco la Juve. Poi è arrivato Paratici, e la proposta del Tottenham è stata di prestito con diritto di riscatto a 35 milioni. Stessa storia con Bentancur: l’Aston Villa ha offerto 20 milioni, ma gli Spurs punterebbero a una cifra tra i 25 e i 30.

A ciò si aggiunge anche il mancato acquisto di Vlahovic, indicato come un obiettivo del club londinese ma per cui alla fine non è stata fatta alcuna proposta. La scorsa estate, inoltre, Paratici avrebbe fatto un altro “favore” alla sua vecchia squadra, acquistando Cristian Romero dall’Atalanta: l’operazione aveva permesso ai bergamaschi di versare un po’ di soldi nelle casse della Juve, prima riscattando l’argentino e poi mettendo le mani su Demiral.

Ma dietro i sospetti di #ParaticiOut ci potrebbero essere delle spiegazioni. D’altronde, i tre giocatori al centro delle accuse dei tifosi del Tottenham sono tutti vecchi pallini dell’attuale direttore generale degli inglesi. Nel 2019 era stato lui ad assicurarsi il cartellino di Romero dal Genoa, e pochi mesi dopo aveva chiuso l’affare per Kulusevski dall’Atalanta; nel 2017, da braccio destro di Marotta, aveva poi portato a Torino Bentancur.

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Paratici Out: un feeling mai sbocciato

Ma lo scetticismo dei fan del Tottenham verso l’ex-dirigente juventino non si limita certo alle proteste delle ultime ore, che sembrano piuttosto un pretesto per chiedere alla proprietà l’allontanamento del direttore generale.

Sulla sua testa pende una stagione fin qui molto deludente, le polemiche sul possibile arrivo di Gattuso e quelle sulla scelta di ripiego di Espirito Santo. Anche il mercato condotto fin qui è stato da dimenticare: Romero e Gollini praticamente non si sono mai visti, e 50 milioni sono stati spesi per Bryan Gil ed Emerson Royal, fin qui praticamente impalpabili (nessuno dei due è andato oltre 1 assist). Insomma, i problemi per Paratici al Tottenham vanno ben oltre una banale polemica da social.

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