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Omobamidele chi è

Pioli applaude Omobamidele al Milan: caratteristiche tecniche da crack

Calciomercato Milan spunta Omobamidele: ruolo difensore centrale, di origini irlandesi già nel Norwich ha stupitp per le particolari caratteristiche tecniche 

Il Milan  continua la sua ricca campagna acquisti, fatta di talenti in rampa di lancio, giovani di qualità e prospettiva che sono destinati a costruire una base importante per il presente e per il futuro, ma anche un tesoretto economico importante per la società. Il lavoro fronte calciomercato della dirigenza, quindi, non si ferma a caccia dei profili ideali che possano far comodo a Stefano Pioli e nelle ultime ore ne è spuntato un altro che potrebbe concludere il parco difensori a disposizioni dell’allenatore. Stiamo parlando di Andrew Omobamidele. In molti di voi non l’avranno mai neppure sentito nominare, ma si tratta di un difensore centrale dalle indubbie qualità fisiche.

È un classe 2002 irlandese che sfiora i 190 centimetri di altezza e che ha grande potenza nelle gambe, esplosività nell’allungo e ama giocare lontano dalla porta, o almeno lo fa molto bene. Con il Norwich, nella seconda serie inglese, si è abituato a giocare anche a 30-40 metri dalla porta, per poi coprire le sue spalle con la forza nelle gambe e grazie alla velocità che è insita naturalmente nel suo gioco. Il tratto distintivo di Omobamidele, un po’ come tutti i difensori moderni, resta la capacità di aggredire l’attaccante avversario, tallonarlo con grande agonismo e cercare di recuperare velocemente il pallone.

Omobamidele caratteristiche tecniche

Un profilo di Thiaw o qualcosa del genere che Pioli sembra gradire particolarmente per sostituire Matteo Gabbia, anche perché già con Kalulu e Tomori le cose sono andate parecchio bene e poi il tecnico è stato bravo a lavorare con loro per abituarli a difendere anche bassi, all’interno della loro area di rigore. Lo stesso lavoro andrebbe fatto con Omobamidele e, vista l’estrema fisicità che ha a disposizione l’irlandese, non dovrebbe essere poi così difficile. Proprio per questa ragione, il centrale del Norwich sarebbe il profilo giusto da inserire nel parco difensori del Milan e probabilmente ciò che manca. Kalulu, infatti, viene spesso spostato nel ruolo di terzino destro e non c’è un centrale, a parte Thiaw, molto alto e in grado di dominare nel gioco aereo.

Anche considerando il fatto che Kjaer non è più giovanissimo e su di lui non si può costruire il futuro. Su Omobamidele sì, anche perché non è affatto detto che debba essere subito pronto a trascinare il Milan, anzi. Pioli si può permettere di aspettarlo e lasciarlo sbocciare del tutto per poi godersi i frutti del suo lavoro, come spesso è successo negli ultimi anni. Tecnicamente, infatti, l’irlandese è ancora un profilo da sgrezzare e dovrebbe abituarsi anche a gestire meglio il pallone e rilanciare l’azione o impostarla dal basso. Il problema più importante resta comunque quello relativo la valutazione del ragazzo che è sui 15 milioni di euro. Il Milan ne offre la metà, ma è una distanza che potrebbe essere colmata nelle prossime settimane.