Si parla molto degli oligarchi russi, tra i bersagli delle sanzioni internazionali contro il regime di Putin, e molti di essi sono anche nel calcio. Scopriamo di chi si tratta.
Colpire il cerchio d’oro attorno a Vladimir Putin: è questo il piano della UE e degli Stati Uniti per fermare la guerra in Ucraina. Oltre alle sanzioni internazionali espressamente contro la Russia, ce ne saranno alcune studiate per colpire una serie di miliardari russi legati a vario titolo al governo di Mosca, delle figure divenute note come gli oligarchi.
Negli ultimi anni, abbiamo iniziato a vedere molti di loro entrare nel calcio, in maniera più o meno diretta, investendo in uno dei grandi business della contemporaneità. Il più noto del gruppo è sicuramente Roman Abramovich, il proprietario del Chelsea molto discusso di recente, dopo un suo non ben definito allontanamento dalla gestione dei Blues e le voci (poi smentite) che lo vedevano prendere parte come mediatore ai negoziati in Bielorussia. Ma ovviamente ce ne sono molti altri.
Chi sono gli oligarchi russi nel calcio? Ecco i loro nomi
Iniziamo dai due nomi più caldi, cioè quelli ritenuti maggiormente vicini al presidente russo: Maxim Demin e Valerij Oyf. Il primo, imprenditore del settore petrolchimico, dal 2011 è proprietario del Bournemouth, club della Championship inglese. Il secondo, invece, è un russo nato in Ucraina, proprietario del Vitesse prossimo avversario della Roma in Conference League: Oyf ha lavorato per Gazprom e Rosneft, e investe molto in miniere d’oro, ma soprattutto è il cassiere di Roman Abramovich, di cui gestisce i beni attraverso la società Millahouse Capital.
Poi troviamo Dmitrij Rybolovlev, proprietario del Monaco dal 2011 e del Cercle Brugge dal 2017, magnate del potassio che secondo Forbes ha un patrimonio di 6,7 miliardi di dollari, che ne fanno il 391° uomo più ricco al mondo.
In ultimo, un nome altrettanto importante anche se forse meno noto e di primo piano, quello di Alisher Usmanov, potente businessmann del settore della comunicazione (possiede il quotidiano Kommersant e il colosso di internet Mail.Ru, nonché direttore generale del ramo di investimenti di Gazprom. Usmanov, di origine uzbeka ma con cittadinanza russa, è dal 2008 presidente della Federazione Internazionale di Scherma, ma ha investito sempre molto nel calcio: nel 2008, tramite la sua Metalloinvest, è divenuto sponsor della Dinamo Mosca; dal 2007 al 2018 è stato uno dei maggiori azionisti dell’Arsenal; e dal 2019, tramite USM Holding è lo sponsor dell’Everton.
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