La sconfitta contro il Bologna è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: la Roma ha deciso di esonerare Ivan Juric. L’annuncio, sebbene improvviso, è arrivato subito dopo il fischio finale del match di ieri pomeriggio. Una scelta inevitabile e che era già nell’aria nei giorni precedenti alla gara.
Per il dopo Juric, le voci si rincorrono e i nomi in lizza sono di grande rilievo. Il primo in pole position sembra essere Roberto Mancini, un tecnico di esperienza internazionale e con un palmarès di tutto rispetto, già vincitore con la Nazionale Italiana. L’opzione Mancini, però, potrebbe non essere l’unica: anche Frank Lampard, ex leggenda del Chelsea, e Claudio Ranieri, allenatore romano con una carriera costellata di successi, potrebbero entrare in gioco. Al momento sembra escluso il ritorno di Daniele De Rossi, che è ancora sotto contratto.
L’incertezza sul futuro della panchina giallorossa mostra il desiderio dei Friedkin di continuare a imprimere un’impronta di ambizione e audacia alla società. La Roma cerca un condottiero capace di riportare stabilità e successi, soprattutto in un campionato dove la pressione è altissima. Le scelte fatte dal club spesso hanno stupito il pubblico, lasciando spazio a scenari inattesi e colpi di scena, come quando annunciarono all’improvviso l’arrivo di Mourinho o il suo stesso esonero. Aspettiamoci quindi anche il nome clamoroso, che finora nessuno ha mai citato. Ora la palla passa nuovamente ai Friedkin: quale sarà il prossimo sorprendente passo per risollevare le sorti del club?