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Nuovo allenatore Napoli: il futuro tecnico degli azzurri è l’incognita che questo finale di stagione si porterà dietro quanto meno fino al fischio finale della gara contro il Verona. 

Il legame tra Gattuso e il mondo partenopeo si è pian piano sfilacciato nel corso dei mesi e, stando a quanto riportato negli ultimi mesi, il tecnico ex Milan starebbe pensando a un futuro alla Fiorentina o alla Lazio.

Per questo Aurelio De Laurentiis dovrà pensare – e in fretta – al sostituto allenatore del Napoli, in modo da ovviare a quell’impasse che potrebbe intervenire in caso di lentezza nello scegliere la guida tecnica del prossimo anno.

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Allenatore Napoli: quali piste

Se i nomi usciti per la futura panchina del Napoli sono addirittura sette, nei fatti solamente tre sono percorribili a differenti latitudini di possibilità. Ivan Juric, Simone Inzaghi e Maurizio Sarri sono stati elencati e poi scartati per differenti motivazioni, mentre Spalletti, Allegri e Italiano rimangono nel pull dei papabili. 

Il Mattino ha però lanciato un’indiscrezione che riguarda il possibile prossimo tecnico del Napoli: Christophe Galtier, allenatore del Lille che sta contendendo la Ligue 1 al PSG fino all’ultima giornata, sarebbe il primo indiziato per la panchina degli azzurri. 

Sarri Juventus incompatibili

Secondo quanto riportato dal quotidiano partenopeo inoltre, ci sarebbero anche le cifre dell’accordo economico: 2,5 milioni a stagione bonus compresi. Una mossa atta a formalizzare l’arrivo a Napoli di un emergente talento della panchina, che tanto bene ha fatto con Osimhen – vera punta di diamante dell’anno prossimo per il Napoli – e in grado di interessare il presidente De Laurentiis per la sua originalità.

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Allegri si, Allegri no

Ma se quella riportata dal Mattino resta una suggestione, sono i nomi italiani che rimbombano più forte dalle parti di Castel Volturno. Come riportato dal Corriere dello Sport in queste ultime ore, Aurelio De Laurentiis starebbe pensando a Massimiliano Allegri come nuovo allenatore del Napoli. 

Con la questione Zidane – Real Madrid ancora indecifrabile e con una Juventus in dubbio in vista della qualificazione alla prossima Champions League – tanto da pensare anche a Gattuso come prossimo allenatore – il Napoli potrebbe inserirsi nella corsa ad Allegri. 

Come fatto per Ancelotti, ADL investirebbe sull’ingaggio del tecnico per vincere subito, così da confermare quanto di buono fatto fino a questo momento. 

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Ciò di cui si è però certi è che, qualora arrivasse la chiamata da Madrid per Allegri, l’ex tecnico di Milan e Juve non ci penserebbe due volte e accetterebbe la panchina del Bernabeu. 

Parla Italiano

L’ipotesi low cost invece è rappresentata da Vincenzo Italiano dello Spezia, tecnico in grado di conquistarsi la salvezza con due giornate di anticipo l’anno successivo alla promozione in Serie A. 

Con lo Spezia il tecnico ha messo in mostra giocatori importanti per la Serie A come Maggiore, Ricci, Pobega, Nzola e Gyasi, confermandosi capace di valorizzare il patrimonio umano in dotazione. 

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In questo caso si opterebbe per una sorta di rivoluzione: ripartire con un allenatore giovane sul quale fondare un nuovo stile di gioco per ripetere l’odissea di Sarri. 

vincenzo italiano

Fonte immagine: @CalcioDatato (Twitter)

Anche in questo caso però, le possibilità sono remote, in quanto De Laurentiis sembra più orientato a dotarsi di un allenatore di sicura affidabilità. 

Luciano Spalletti, il ritorno

 L’ultimo nome che rimane nel novero dei candidati che si sono fatti avanti in questi ultimi mesi è quello di Luciano Spalletti. Come nuovo allenatore Napoli Spalletti avrebbe tutte le carte in regola per soddisfare De Laurentiis: affidabilità, esperienza, carisma e capacità di utilizzare ogni risorsa presente nella rosa. 

Qualora si decidesse per Spalletti dunque, lo schema tattico rimarrebbe pressoché invariato, con una centralità maggiore da far registrare per Osimhen – dettame che comunque avrà chiunque si sieda sulla panchina azzurra – e uno sguardo allo svecchiamento progressivo della rosa.

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Un’ultima possibilità 

Infine, un’ultima possibilità: la permanenza di Gattuso. Con 76 punti conquistati e un quarto posto da difendere nella gara contro il Verona, il tecnico ex Milan ha dimostrato di poter raggiungere gli obbiettivi stagionali nonostante un ambiente non sempre favorevole. 

Non curante degli infortuni che hanno ridotto drasticamente le opzioni offensive nel corso dell’anno, Gattuso ha tenuto testa alle concorrenti, facendo registrare un +17 punti rispetto al campionato passato e posizionandosi dietro solo all’Atalanta nel numero di gol segnati (85). 

Un ruolino di marcia impressionante se guardiamo allo sviluppo della stagione. Per questo, nel corso delle ultime settimane, si è anche ipotizzato che De Laurentiis potesse decidere di offrire a Gattuso il rinnovo di contratto, confermandolo sulla panchina azzurra. 

Ipotesi questa che sembra però molto remota: il tecnico ha ormai deciso di lasciare Napoli dove ritiene che il proprio ciclo sia concluso, per questo il futuro allenatore Napoli dovrà essere tra questi nomi, che da mesi ruotano nell’attesa che l’arbitro fischi la fine di Napoli – Verona.

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