Il mondo del calcio si prepara a un’importante novità regolamentare, progettata per velocizzare il gioco e limitare le interruzioni inutili. L’Ifab (International Football Association Board), l’organo responsabile delle regole del calcio, sta sperimentando una nuova regola che prevede l’assegnazione di un calcio d’angolo alla squadra avversaria se il portiere trattiene la palla per più di otto secondi.
Secondo quanto riportato dal Times, questa innovazione è stata già testata in competizioni giovanili, come la Premier League Under 21, dove gli arbitri, dopo aver alzato la mano, contano alla rovescia da cinque a zero per far rispettare il limite di tempo. Gli esperimenti sono stati avviati anche a Malta, con risultati estremamente positivi. Ora, il test si sposta in Italia, più precisamente nel campionato Under 20, dove verrà introdotta una variante: in caso di infrazione, il portiere non concederà un corner ma una rimessa laterale alla squadra avversaria.
I dati raccolti finora dimostrano che la nuova regola funziona come un deterrente efficace. Come spiegato da Patrick Nelson, membro del consiglio direttivo dell’Ifab, durante gli esperimenti condotti a Malta, su 796 occasioni in cui i portieri hanno trattenuto la palla, nessuno ha superato il limite degli otto secondi.
«Questo dimostra che il sistema è efficace – ha dichiarato Nelson – e spinge i portieri a riportare il gioco in movimento più rapidamente. L’obiettivo è ridurre le perdite di tempo e garantire un ritmo più alto durante le partite».
Come la regola potrebbe rivoluzionare il calcio
Se i test si dimostreranno efficaci anche in Italia, questa nuova regola potrebbe essere applicata su scala globale, con l’obiettivo di rendere le partite di calcio più fluide e coinvolgenti. Il deterrente del calcio d’angolo o della rimessa laterale spingerebbe infatti i portieri a rispettare i tempi di ripresa del gioco, favorendo un’esperienza migliore per tifosi e giocatori.
Parallelamente, l’Ifab sta valutando un’altra innovazione importante legata alla regola del fuorigioco. Una proposta avanzata da Arsène Wenger, responsabile del calcio globale della Fifa, suggerisce di applicare il fuorigioco solo se c’è “luce naturale” tra l’attaccante e il difensore. Questa modifica, ancora in fase di test, potrebbe rendere il gioco più offensivo e spettacolare.
Le nuove regole, se approvate, potrebbero segnare una svolta epocale per il calcio moderno. L’obiettivo è chiaro: ridurre le perdite di tempo e rendere il gioco più veloce, dinamico e coinvolgente, rispettando allo stesso tempo i principi fondamentali di questa disciplina amata in tutto il mondo.