Gli scontri della partita Nizza Marsiglia hanno causato la sospensione del match, ma cosa c’è dietro alla rivalità tra le due squadre?
Le immagini degli scontri di domenica sera durante il match Nizza Marsiglia hanno fatto il giro del mondo.
A poche settimane dall’attesissimo ritorno dei tifosi sugli spalti, quello che si è visto sulle tribune e sul campo dell’Allianz Riviera è un pessimo spot per il mondo del calcio transalpino.
I primi provvedimenti sono già stati presi e altri ne arriveranno sicuramente nelle prossime ore, ma gli scontri aprono polemiche e interrogativi che hanno toccato anche il mondo politico: il Ministro dello Sport francese Roxana Maracineanu ha definito i fatti “un insulto al calcio” e chiede provvedimenti, mentre i sindaci delle città hanno preso le parti delle rispettive squadre, alimentando ancor di più le polemiche.
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Nizza Marsiglia: i fatti e le possibili conseguenze
Siamo al minuto 75 quando il fantasista dell’OM Dimitri Payet si appresta a battere un calcio d’angolo sotto la curva del Nizza: dalla tifoseria avversaria piovono numerosi oggetti e, tra questi, una bottiglietta colpisce il numero dieci marsigliese che, dopo essere caduto a terra, si rialza e la riscaglia con foga verso la tifoseria.
Da lì comincia il putiferio, con una cinquantina di tifosi rossoneri che entrano in campo, gli steward che – in evidente inferiorità numerica – provano invano di fermarli, la panchina marsigliese che tenta di farsi giustizia da sola e i due presidenti in tribuna che arrivano quasi alle mani.
Dopo che il direttore di gara Benoit Bastien è costretto ad interrompere il match, la lega calcio francese spinge per far ricominciare la partita: i padroni di casa rientrano nel rettangolo di gioco, mentre gli ospiti si rifiutano di farlo e Nizza Marsiglia viene definitivamente sospesa.
Nelle scorse ore sono stati presi i primi provvedimenti: la curva dei nizzardi chiusa per quattro turni e un tifoso è stato arrestato. Altri ne arriveranno, con la federazione francese che convocherà entrambi i club e che è pronta a punizioni esemplari.
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Nizza Marsiglia: i motivi della rivalità tra le due tifoserie
La rivalità e la reciproca antipatia tra le due tifoserie ha motivi più politici che sportivi: l’OM è una grande storica del calcio francese, ha vinto 9 campionati e ha come principali rivali il Lione e il Paris Saint Germain.
I nizzardi invece hanno vinto due scudetti soltanto negli anni cinquanta e fino ai primi anni Duemila hanno passato un lungo periodo senza mai raggiungere la massima serie, rilanciando le proprie ambizioni solo ultimamente.
L’astio tra i tifosi di Nizza Marsiglia è più di natura politica: la tifoseria marsigliese è notoriamente di estrema sinistra – molto vicina tra l’altro a quelle di Livorno e Samp – con un buon numero di persone di nazionalità algerina e con frequenti striscioni raffiguranti Che Guevara.
Al contrario gli Ultras rossoneri sono di stampo neofascista e vicini alla falange più estrema della Curva Nord di Milano (erano presenti durante gli scontri con i tifosi del Napoli che hanno causato la morte del tifoso del Varese Daniele Belardinelli).
Nonostante le autorità francesi prenderanno sicuramente provvedimenti molto severi, la rivalità tra le due tifoserie di certo non diminuirà e il match di ritorno in programma nel weekend del prossimo 20 marzo sarà da allerta massima per quanto riguarda l’ordine pubblico.
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