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M’Baye Niang sarebbe prossimo ad un ritorno in serie A, dove in passato ha vestito le maglie di Milan, Torino e Genoa. Il franco-senegalese dovrebbe accasarsi proprio al Grifone, ormai abituato a questi ritorni

Dopo essere tornato in Francia nell’estate 2018 in prestito con diritto di riscatto dal Torino per una cifra vicina ai 15 milioni di euro, M’Baye Babacar Niang ha subito una particolare involuzione nel suo periodo al Rennes. Dopo due stagioni ad alto livello con 29 reti e 9 assist tra tutte le competizioni, l’annata 2020/2021 ha restituito una versione sbiadita dell’eccentrico attaccante visto in passato dalle parti della Serie A.

Nonostante ciò, gli apprezzamenti oltre il confine francese non sono mai mancati, anche e soprattutto da alcune compagini del nostro campionato. Una di queste è il Genoa, pronto a (ri)accoglierlo in queste ore con un’operazione di prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. A Marassi da gennaio a giugno 2015, Niang ha raccolto 5 reti – compresa una doppietta al Verona di Luca Toni – e 3 assist in 14 presenze, risultando una figura importante nella scalata all’insperato sesto posto ottenuto dal Grifone a fine anno.

https://twitter.com/FabrizioRomano/status/1354912958615314435

Niang al Genoa, come potrebbe giocare

Viste le voci sempre più insistenti di un addio anticipato di Scamacca, Davide Ballardini avrebbe chiesto un’aggiunta nel reparto avanzato dei suoi, per continuare la serie di buone prestazioni inanellate dal cambio sulla panchina rossoblù. L’attacco del Genoa vanta elementi in crescita, dal sempre più convincente Shomurodov al ritrovato Mattia Destro; Niang potrebbe portare quell’imprevedibilità che manca agli uomini di Ballardini.

Nel 3-5-2 dell’allenatore ravennate, l’ex Milan potrebbe fungere da elemento in grado di svolgere un duplice ruolo. Grazie alla sua stazza fisica, potrebbe essere una mina vagante sulle palle alte ed una figura in grado di far salire i compagni; all’occorrenza, però, potrebbe far comodo anche la sua capacità nell’attaccare la profondità avversaria, viste le falcate a cui ha abituato nel corso degli anni. La particolarità di quest’operazione di mercato, però, riguarda quella che ormai è divenuta una consuetudine per il club di Preziosi.

Niang

Fonte immagine: Twitter @le10sport

I ritorni, un grande classico del Genoa

Il nativo di Meulan, infatti, non sarebbe l’unico elemento a tornare al Genoa dopo aver avuto un’esperienza pregressa con la maglia rossoblù. Con cadenza praticamente stagionale, la squadra del capoluogo ligure è solita riacquisire le prestazioni di vecchie conoscenze passate dalle parti del Centro sportivo Gianluca Signorini.

Ultimo in ordine cronologico è il già citato Mattia Destro. L’ex punta di Roma e Milan, già al Genoa in larghi tratti della sua carriera, è l’uomo del momento: dopo essere tornato in Liguria nel gennaio 2020 dal Bologna, in poco più di un mese per lui sono arrivati 7 gol, compresa una doppietta al Milan. Ma il numero 23 non è l’unico.

Destro

Fonte immagine: Twitter @pianetagenoa

Oltre a Destro, infatti, ci sono svariati elementi che hanno ripercorso la strada intrapresa in via opposta in passato per lasciare il Genoa. Uno di questi è Stefano Sturaro, da qualche giorno un nuovo giocatore dell’Hellas Verona, che era tornato dalla Juventus al Grifone nella sessione invernale 2018/2019. Stesso percorso per Mattia Perin, tornato a difendere i pali di Marassi nell’inverno precedente.

Inoltre, non mancano i casi di Andrea Masiello – un’annata a Genova prima del Bari ed il ritorno nel gennaio 2020 dall’Atalanta -, del rientrante dalla Russia Domenico Criscito e dei vari Iago Falque, Miguel Veloso e Andrea Bertolacci. Insomma, Niang non rappresenta una totale novità nelle operazioni di mercato del Genoa: l’importante, per i tifosi rossoblù, è che anche grazie a lui continui a splendere il sole su Marassi.

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