Neymar è vicinissimo al trasferimento in Arabia Saudita. Quale sarà il suo nuovo stipendio e i dettagli sull’accordo.
Il calcio europeo è pronto a salutare un altro campione che ha segnato l’ultimo decennio, prima con la maglia del Barcellona, poi con quella del PSG. Neymar, infatti, è sempre più vicino a lasciare il vecchio continente e a trasferirsi in Arabia Saudita, dove il pressing dell’Al Hilal sembra aver sortito i suoi frutti, alla lunga. Nella notte la trattativa ha subito una nuova accelerata, probabilmente quella decisiva. Se già nella giornata di ieri l’operazione poteva essere considerata a buon punto, ora manca davvero poco alla fumata bianca finale, tanto che le visite mediche con il club che ha acquistato anche Sergej Milinkovic-Savic potrebbero essere effettuate nelle prossime ore.
Le cifre dell’accordo, neanche a dirlo, sono mostruose. Mancava di fatto solo l’intesa finale tra i due club ed è arrivata nelle scorse ore sulla base di 80 milioni di euro più bonus. Non sono i 222 che ormai diversi anni fa il PSG ha speso per acquistare Neymar dal Barcellona, ma sono cambiate tante, troppe cose da allora, e può essere considerata una cifra piuttosto importante per finanziare il calciomercato e far quadrare i conti. L’accordo tra l’attaccante e l’Al Hilal, invece, c’era da tempo e prevede un contratto biennale da 80 milioni di euro a stagione. Sono cifre che fino a qualche anno fa erano assolutamente inimmaginabili, probabilmente anche immorali. In due anni, di conseguenza, il brasiliano vedrà entrare nelle sue casse 160 milioni di euro che potrebbero essere anche molti di più tra sponsorizzazioni, pubblicità e attività esterne collegate alla sua persona. Anche al PSG, che garantiva tra gli stipendi più alti al mondo e con cui aveva rinnovato fino al 2026, non si avvicinava neppure a guadagni tanto alti. E la domanda sorge spontanea per un talento così raro e brillante: ne varrà davvero la pena?
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Neymar stipendio: l’Arabia Saudita prosegue la sua avanzata senza sosta
Se, come sembra, anche Neymar si unirà alla Saudi Pro League, allora qualche domanda in più bisognerà iniziare a farsela sulla direzione che sta prendendo il calcio. Tralasciando i professionisti che hanno lasciato la Serie A, attratti dai soldi che avrebbero percepito a chilometri e chilometri di distanza, l’Europa si troverà in pochi mesi privata di alcuni dei suoi campioni più iconici e rappresentativi, anche a livello di immagine. In un colpo solo, non vedremo più in Champions League gente del livello di Cristiano Ronaldo, Neymar, Karim Benzema e Roberto Firmino. Tra questi, poteva esserci anche Lionel Messi, ma lui ha optato per una scelta di vita differente ed è volato in Mls, negli Stati Uniti. Se il denaro dovesse continuare ad avere il sopravvento sulla qualità complessiva e sulla storia del pallone, allora in pochi anni la Serie A potrebbe arrivare a valere molto meno e l’intero sistema si troverebbe ridimensionato. Va sempre tutto nella direzione che indicano i soldi o si tratta di campioni che il grosso nella loro carriera l’avevano già dato? Solo il tempo potrà darci la risposta giusta.