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A pochi giorni dal ritorno della Champions League, Neymar potrebbe essere costretto a salutare in anticipo la sfida tra PSG e Barcellona.

Ormai è una sorta di consuetudine, sfortunatamente per il diretto interessato, gli addetti ai lavori e tutti coloro che amano il pallone: Neymar si è infortunato per l’ennesima volta alla vigilia di un match continentale di vitale importanza, l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il suo passato in blaugrana, il Barcellona.

Dolorante contro il Caen

Nella gara di Coupe de France contro il Caen, infatti, nello stadio Michel d’Ornano, il fuoriclasse brasiliano dei parigini ha dovuto abbandonare preventivamente il campo al 59′, dopo un duro intervento del terzino destro dei padroni di casa Yago. Dolorante, l’ex Santos è stato rincuorato da Mauricio Pochettino nel momento in cui ha lasciato il terreno di gioco.

L’allenatore argentino, a fine gara, ha parlato proprio dell’infortunio occorso al suo numero 10: “Difficile conoscere l’entità dell’infortunio al momento. Vedremo domani. Ho bisogno di più informazioni. Sì, si è lesionato l’adduttore”. L’ex tecnico del Tottenham non si è voluto sbilanciare, al contrario del compagno di reparto del brasiliano, Moise Kean: “È tutto a posto. Neymar è pronto e sarà pronto per la prossima partita”. Dichiarazioni di circostanza, molto probabilmente.

Ad onor di cronaca, i parigini sono riusciti ad imporsi con il minimo sforzo, grazie ad un gol dello stesso Kean. In casa PSG, comunque, pare ci sia poco da festeggiare: dopo il forfait obbligato di Angel Di Maria, perdere anche il brasiliano potrebbe essere un duro colpo per Pochettino ed i suoi.

Nella giornata odierna, dopo alcuni esami strumentali, potrebbe arrivare il comunicato ufficiale della società francese: i tifosi del PSG tengono le dita incrociate, per evitare un’altra assenza di Neymar nella massima competizione europea.

Neymar e le accuse per il compleanno della sorella

All’orizzonte, dunque, potrebbe non esserci la seconda fase ed eliminazione diretta in Champions League consecutiva senza problemi fisici per l’ex Barcellona. Dopo l’exploit nella bolla di Lisbona – l’Atalanta se lo ricorda bene -, è improbabile che il brasiliano sia presente nella trasferta al Camp Nou. Un po’ come accaduto sia nell’annata 2017/2018 che in quella successiva, rispettivamente contro Real Madrid e Manchester United.

Di queste sfide valide per gli ottavi di finale di Champions League, Neymar aveva disputato solo l’andata contro i Blancos al Santiago Bernabeu: 3-1 per il Real, con il sogno qualificazione svanito al ritorno anche a causa dell’assenza del 10. Epilogo ancor peggiore nella stagione 2018/2019, contro i Red Devils: Tuchel dovette fare a meno del suo fuoriclasse in entrambi i match, con lo United capace di strappare il pass per i quarti dopo l’1-3 del Parco dei Principi.

La maledizione dell’11 marzo

I tifosi del PSG però hanno pensato subito ad un’altra data: l’11 marzo, compleanno della sorella minore di Neymar, Rafaella Santos. Tantissimi sostenitori hanno sottolineato come questo sia un appuntamento che Neymar riesce sempre a non mancare. Secondo i calcoli infatti il brasiliano dovrebbe tranquillamente partecipare alla festa perché dovrà aspettare due settimane di quarantena per entrare in Brasile, ad un mese al grande giorno, lasciandogli tutto il tempo per comprare un regalo.

All’arrivo di Pochettino, il possibile forfait di Neymar è stato anche oggetto di discussione. In un’intervista con El Larguero a gennaio, l’allenatore ha rivelato che avrebbe preso in considerazione la possibilità di concedere un permesso all’attaccante in vista del compleanno della sorella. Nonostante il cinismo dei tifosi, dubitiamo che Neymar voglia saltare intenzionalmente l’andata degli ottavi di finale di Champions League.

Neymar

Fonte immagine: Twitter @brfootball

In definitiva, la “fuga” negli spogliatoi del brasiliano potrebbe aver compromesso un obiettivo importante nella stagione dei parigini, in lenta ma costante ripresa dopo l’arrivo di Pochettino all’ombra della Tour Eiffel. In un anonimo mercoledì sera, in quella Caen infinitamente più piccola di Parigi, il PSG rincasa con sentimenti contrastanti: da una parte, il sorriso per l’ennesimo gol di Kean ed il debutto dell’astro nascente Xavi Simmons, dall’altra l’amaro in bocca per lo stop del suo leader. La sorte non sembra benevola con Neymar da Silva Santos Júnior.

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