Il trasferimento di Gabri Veiga all’Al Ahli in Arabia Saudita è stato uno dei colpi di mercato più sorprendenti dell’estate 2023. Dopo essere stato a un passo dal Napoli, il centrocampista spagnolo, all’epoca 21enne, scelse la ricca offerta del club arabo, che gli garantiva un contratto fino al 2026 con uno stipendio annuale di 12 milioni di euro netti. Sembra però che i soldi non bastino per rendere felice il giovane talento, che oggi confessa il suo desiderio di tornare al Celta Vigo, il club che lo ha lanciato nel calcio professionistico.
Intervistato da Radio Galega, Gabri Veiga ha parlato apertamente delle sue difficoltà di adattamento all’Arabia Saudita e del suo rimpianto per aver lasciato il Celta Vigo. “Spero ancora di tornare,” ha dichiarato il giocatore. “Ogni volta che posso, guardo le loro partite. È il club della mia vita.”
Veiga, cresciuto nelle giovanili del Celta, è stato venduto nell’estate del 2023 per 32 milioni di euro, una cifra che ha fatto comodo al club galiziano, ma che oggi potrebbe trasformarsi in un ostacolo per un eventuale ritorno.
Prima di accettare l’offerta dell’Al Ahli, Gabri Veiga era a un passo dal Napoli, ma la trattativa si arenò per ragioni che ancora oggi alimentano discussioni. “C’era un interesse concreto del Napoli,” ha ammesso Veiga in un’intervista a As. “Era un progetto che mi si addiceva. Giocavano la Champions League ed era un passo importante per la mia carriera. Ma nel calcio tutto cambia rapidamente. Ho capito che non era il posto giusto per me, avevo bisogno di sentirmi importante e di avere fiducia.”
La super offerta araba arrivò poco dopo, proposta dall’agente Pini Zahavi. Nonostante l’entusiasmo iniziale per una nuova avventura, Gabri Veiga oggi ammette che il progetto non si è rivelato all’altezza delle sue aspettative personali e professionali.
Un’avventura da dimenticare: difficoltà di adattamento e futuro incerto
A poco più di un anno dal trasferimento, Veiga fatica a trovare una stabilità emotiva e professionale in Arabia Saudita. Nonostante l’imponente stipendio, il giocatore sembra sentire la mancanza della competizione europea e di un contesto calcistico che possa valorizzarlo.
Il suo desiderio di tornare al Celta Vigo, dove si è formato e ha vissuto i primi successi della sua carriera, è chiaro. Riportare Veiga in Spagna non sarà semplice. La valutazione del giocatore da parte dell’Al Ahli, unita al suo elevato ingaggio, rende l’operazione complessa. Il Celta, che aveva beneficiato della cessione milionaria, difficilmente potrà permettersi di riacquistare il centrocampista senza una significativa riduzione del suo stipendio.
La parabola di Gabri Veiga è l’esempio perfetto di come le scelte di carriera nel calcio non si basino solo sui soldi. Il giovane spagnolo, che guadagna circa 12 milioni di euro l’anno, potrebbe decidere di rinunciare a una parte dei suoi compensi pur di tornare a giocare in un contesto che lo faccia sentire importante e lo rilanci anche in ottica nazionale.
Mentre il Celta Vigo osserva con attenzione la situazione, Veiga riflette sul suo futuro. Resta da vedere se il centrocampista riuscirà a trovare una via d’uscita dall’Arabia Saudita per tornare in Europa, dove potrebbe finalmente realizzare il potenziale che lo aveva reso uno dei giovani più promettenti del panorama calcistico.