Dove può arrivare la Nazionale italiana femminile negli Europei 2022 in Inghilterra? Ecco il pronostico sul percorso delle Azzurre nel torneo.
Iniziano anche per l’Italia gli Europei femminili, con l’esordio di questa sera a Rotherham contro la Francia, nel primo match del Gruppo D. Le Azzurre di Milena Bertolini arrivano dal sorprendente Mondiale del 2019 e puntano a confermare la crescita del movimento nel nostro Paese, ma fin dove possiamo attenderci che arriveranno le ragazze italiane?
Proviamo a ragionare sul percorso possibili della Nazionale italiana femminile nel torneo, fornendo un pronistico realistico delle ambizioni della squadra.
Pronostico Europei 2022: fin dove può arrivare la Nazionale italiana femminile
Si può tranquillamente dire che l’Italia non è tra le grandi pretendenti al titolo continentale in questo torneo attualmente in corso in Inghilterra: la qualificazione ai Mondiali del 2019 è stata una sorpresa, visto che mancava da 20 anni, e i quarti di finale raggiunti sono da considerare un risultato eccezionale di una generazione d’oro. Agli Europei, comunque, le Azzurre hanno storicamente ottenuto al massimo due secondi posti (1993 e 1997), e successivamente hanno superato i gironi solo due volte su cinque, fermandosi ai quarti di finale.
Gli Europei femminili sono a 16 squadre, con quattro gironi da quattro, in cui passano alla fase successiva (che inizia dai quarti di finale) le prime due di ogni girone. È quindi un torneo numericamente ristretto, con un livello medio abbastanza alto, forse anche mediamente più alto rispetto al Mondiale del 2019.
La partita di questa sera contro la Francia rappresenta già un grande ostacolo, dato che le transalpine sono tra le formazioni più forti al mondo e da molti ritenute le principali favorite, accanto a Inghilterra e Olanda, per conquistare la coppa. Quindi, è difficile pronosticare che l’Italia stasera possa riuscire a fare punti contro la Francia.
Tuttavia, il resto del Gruppo D è abbastanza abbordabile: né Belgio né Islanda erano agli ultimi Mondiali, e nessuna delle due è particolarmente provante come squadra. Non si sono mai qualificate ai Mondiali, e anche agli Europei hanno sempre ottenuto risultati mediocri: l’Islanda è al quarto Europeo consecutivo, ma solo nel 2013 ha superato la fase a gironi; mentre per il Belgio della seconda qualificazione consecutiva, e nel 2017 uscì al primo turno.
La Nazionale italiana femminile potrebbe quindi tranquillamente avere la meglio su queste avversarie e qualificarsi come seconda anche perdendo questa sera contro la Francia. Al turno successivo, i quarti di finale, affronterebbe in questo modo la vincente del Gruppo C, che probabilmente sarà una tra Svezia e Olanda.
Queste due squadre si sono affrontate sabato sera, chiudendo sull’1-1 e dimostrando un altissimo livello tecnico e tattico: l’Olanda detiene il titolo continentale, mentre la Svezia ha vinto la medaglia d’argento a Tokyo un anno fa. Anche in questo caso, quale che sarà l’avversaria dell’Italia ai quarti di finale, è facile pronosticare che quello sarà il traguardo massimo raggiungibile dalle Azzurre. A meno di altre sorprese, come nel 2019 contro l’Australia.