Nelle scorse ore si era diffusa la notizia che Romelu Lukaku avesse lasciato in anticipo il ritiro della nazionale belga per tornare a Castel Volturno. In molti avevano interpretato il suo ritorno come un gesto d’amore verso la squadra partenopea, un segno di dedizione per prepararsi al meglio alla sfida contro la Roma di Claudio Ranieri, in programma domenica al Maradona. Ma la verità, come spesso accade, è meno romantica di quanto si sperasse: Lukaku è rientrato in Italia non per un patto con il ct Domenico Tedesco, bensì per un problema fisico.
A chiarire la situazione è stato lo stesso Tedesco, che ha dichiarato: “Romelu ha voluto a tutti i costi giocare contro l’Italia, per noi era una finale. Ma ora ha un’infiammazione cronica al ginocchio, ha dovuto fare un’infiltrazione e non era a disposizione. Per 3-4 giorni dovrà star fermo, non potrà nemmeno allenarsi”. Quindi, niente allenamenti extra con il Napoli e niente gesto eroico: il ritorno anticipato è stato dettato dalla necessità di curare un’infiammazione che, per fortuna, non sembra grave. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Big Rom dovrebbe essere disponibile per il big match contro la Roma, ma la sua presenza dipenderà da quanti allenamenti riuscirà a completare nei giorni precedenti.
La prima ipotesi: il patto con Tedesco
Inizialmente, la notizia del rientro aveva fatto il giro del web con un’altra interpretazione: tra Lukaku e Tedesco ci sarebbe stato un accordo che prevedeva la presenza del centravanti esclusivamente per la sfida contro l’Italia, persa dal Belgio per 1-0. Terminata la partita, Lukaku sarebbe stato libero di tornare a Napoli per concentrarsi sul lavoro in vista della Serie A. Un’idea affascinante, che ben si sposava con quanto successo in questi mesi con Lukaku professionista impeccabile, desideroso di mettersi a disposizione di Antonio Conte e del Napoli e che aveva saltato altri impegni con la Nazionale per ritrovare la forma.
L’infortunio non sembra grave e, con un po’ di riposo e terapia, Lukaku dovrebbe recuperare in tempo per affrontare la Roma. La condizione fisica di Lukaku resta da monitorare: il belga, reduce da un periodo di intensa attività, dovrà dosare le forze per evitare ricadute. Imprescindibile per Antonio Conte, l’ex di Inter e Roma sta faticando ad entrare a regime e questo piccolo stop mina ulteriormente la condizione fisica.