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Il rinnovo di Khvicha Kvaratskhelia con il Napoli è ormai realtà, ma la notizia divide i tifosi azzurri. L’accordo, raggiunto la scorsa settimana a Roma, prevede un prolungamento fino al 2029 che sta generando reazioni contrastanti nella piazza partenopea.

Il nuovo contratto del georgiano presenta cifre importanti: 6 milioni a stagione bonus compresi e una clausola rescissoria fissata a 80 milioni, punto di equilibrio tra la richiesta di 100 milioni del Napoli e i 60 proposti dall’entourage del giocatore. La firma è attesa entro fine dicembre.

La notizia del rinnovo ha creato una vera e propria divisione nella tifoseria azzurra. Da una parte chi vede nel prolungamento un segnale di ambizione del club, dall’altra chi considera questo rinnovo una mossa tardiva, ritenendo che il momento giusto per la cessione fosse dopo la vittoria dello scudetto, quando il valore del giocatore era al massimo.

Le big alla finestra

Le pretendenti non mancano. Il Manchester United è pronto a tentare Kvara con un’offerta da 9 milioni di ingaggio, mentre il PSG aveva già mostrato il suo interesse la scorsa estate proponendo 10 milioni a stagione. Più defilato il Barcellona, che monitora comunque la situazione.

“È stato un errore non cederlo dopo lo scudetto”, sostengono alcuni tifosi, preoccupati che il valore del giocatore possa diminuire. Alcuni addirittura rimpiangono l’offerta di 200 milioni del PSG per Kvara e Osimhen, respinta a luglio da Aurelio De Laurentiis. Altri invece difendono la scelta del club: “È giusto provare a trattenerlo, è un campione che può ancora fare la differenza”.

Il rinnovo ‘stile Osimhen’, come lo definisce Sportmediaset, sembra più una mossa per tutelare il valore del giocatore che una garanzia sulla sua permanenza. La clausola da 80 milioni rappresenta una cifra importante ma non proibitiva per i top club europei, lasciando aperte le porte a possibili sviluppi futuri.