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I numeri non mentono e Antonio Conte lo sa bene. Il tecnico del Napoli, dopo la deludente prestazione contro la Lazio, ha messo il dito nella piaga di un attacco che ha urgente bisogno di una scossa. Al centro delle attenzioni c’è Romelu Lukaku, sempre più isolato e bisognoso di supporto per tornare a essere decisivo.

I numeri che preoccupano

Il quadro statistico del Napoli offensivo è impietoso: settimo posto nella classifica dei gol segnati e nella produzione di expected goals (xG), ottavo per media tiri e addirittura decimo per conclusioni nello specchio. Numeri che fotografano una squadra che fatica a creare occasioni da rete, come dimostrato nella gara del Maradona contro la Lazio, dove l’unico tiro in porta su azione è arrivato nei primi tre minuti con McTominay.

La soluzione di Conte

“È un dato di fatto che dobbiamo migliorare la fase offensiva”, ha ammesso Conte in conferenza stampa, “i dati sono inconfutabili”. Il tecnico salentino non si nasconde dietro un dito e prepara una mossa che potrebbe cambiare il volto offensivo degli azzurri: il rilancio di David Neres. Il brasiliano, finora relegato a spezzoni di partita e considerato più un’alternativa a Kvaratskhelia che a Politano, potrebbe essere la chiave per rivitalizzare l’attacco.

Il piano per Lukaku

La prestazione contro la Lazio ha evidenziato il problema principale: Lukaku è troppo solo. Il centravanti belga ha vagato per novanta minuti senza ricevere palloni giocabili, con i compagni di reparto troppo distanti per creare combinazioni efficaci. La possibile inserzione di Neres nel sistema tattico rappresenterebbe un tentativo di avvicinare maggiormente gli attaccanti, creando quella rete di supporto necessaria per esaltare le caratteristiche del bomber belga.

Dopo aver costruito un’ottima base difensiva, Conte sembra pronto a fare il passo successivo nella crescita della squadra. L’obiettivo è chiaro: mantenere la solidità conquistata aggiungendo quella “qualità e cattiveria sotto porta” che il tecnico ha espressamente richiesto. Il piano per supportare Lukaku è pronto, ora sta al campo confermare la bontà delle intuizioni del tecnico salentino.