Napoli Juve è una sfida dal contorno sempre molto particolare, ma dopo i fatti di domenica sull’A1 c’è chi teme possa giocarsi a porte chiuse.
Quando c’è messo Napoli Juventus, c’è polemica. Dall’ormai storica rivalità fino al caso molto discusso del match rinviato nel 2020, la sfida tra queste due squadre, oggi rispettivamente prima e seconda della classifica, porta con sé sempre un grande carico di tensioni. Venerdì sera le due squadre saranno di scena per un delicatissimo incontro di Serie A al Maradona, ma una nuova voce sta circolando in questo ore in merito alla partita.
Il timore di molti tifosi è infatti che la partita possa essere giocata a porte chiuse, cioé assolutamente senza tifosi di nessuna squadra. Un provvedimento che la Questura di Napoli potrebbe prendere dopo i fatti di domenica scorsa, quando i tifosi napoletani hanno teso un agguato a quelli della Roma lungo l’autostrada A1, bloccandola a lungo. Ma cosa c’è di vero in questa storia?
Napoli Juve a porte chiuse: cosa succede
Gli scontri tra gli ultras di domenica scorsa hanno scatenato accese polemiche anche a livello politico. Lunedì La Stampa riportava le parole di Felice Romano, segretario del sindacato di polizia Siulp, che in un appello al governo chiedeva di valutare la reintroduzione di strumenti già sperimentati in passato contro la violenza negli stadi, dalle tessere del tifoso “sino alle partite a porte chiuse“.
L’ipotesi di vietare Napoli Juve a tutti i tifosi non è dunque campata in aria. A rafforzarla, sempre nella giornata di lunedì, è stato un pezzo dell’Ansa, secondo cui l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha identificato la gara di venerdì come una con “elevati profili di rischio”. Tuttavia, molti esperti hanno subito fatto notare che il pericolo di gara a porte chiuse fosse molto remoto.
Sempre il 9 gennaio, Marco Di Lello, ex-procuratore federale e oggi presidente della commissione affari economici della FIGC, spiegava a Radio Punto Nuovo che l’articolo 26 del Codice di giustizia sportiva, che riguarda la responsabilità oggettiva dei club, non è applicabile in questi casi. Infatti, questa regola interviene solo nel caso in cui gli incidenti si verifichino nelle immediate vicinanze dello stadio. La stessa cosa è stata poi confermata a Radio Marte anche dall’avvocato Edoardo Chiacchio: “Il Napoli non rischia di giocare a porte chiuse“.
Napoli Juve sold out al Maradona
Venerdì, Napoli Juventus si giocherà regolarmente alle 20.45, e i tifosi potranno seguire la partita dal vivo come previsto: niente incontro a porte chiuse. Ieri, il Corriere della Sera ha poi dato indicazioni su quali saranno nel concreto le mosse del governo per i responsabili degli scontri sull’A1: Daspo a vita, chiusura delle curve, niente più agevolazioni nell’acquisto dei biglietti delle partite.
Ma, per il resto, il pubblico sarà normalmente ammesso alla delicata sfida scudetto di venerdì 13 gennaio. Anzi, secondo il responsabile marketing di Ticketone Andrea Bardelli, intervistato proprio lunedì da Radio CRC, al Maradona ci sarà addirittura il tutto esaurito. Per quanto riguarda la presenza degli ultras e altre eventuali precauzioni dopo i fatti di domenica, il Corriere della Sera di oggi riporta che verranno prese delle decisioni in giornata, durante la riunione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.
Nessuna ripercussione, però nella vendita dei biglietti, specifica Bardelli, che ha spiegato che anche il settore ospiti sia sta ormai riempiendo, anche se con maggiore lentezza del resto dello stadio. Nel frattempo, proprio questa mattina il Questore di Torino ha disposto 30 Daspo per ultras della Juventus, ma per fatti che ovviamente non riguardano in alcun modo Napoli Juve.