Al Napoli c’è aria di rivoluzione, dopo l’arrivo di Antonio Conte. Ma il nuovo tecnico sta anche pensando a soluzioni tattiche alternative.
La scelta di Antonio Conte come nuovo allenatore ha significato per il Napoli, innanzitutto, un passaggio da una recente tradizioni legata al 4-3-3 a un nuovo corso con la difesa a tre. Il tecnico salentino è infatti noto per il 3-5-2, anche se nel club partenopeo sta lavorando soprattutto sul 3-4-2-1, che aveva già utilizzato anche al Tottenham. Conte si tiene varie porte aperte, però, sul piano tattico: di recente, l’allenatore ex Juventus e Inter sta infatti cercando soluzione nuove, per dimostrare di sapere affrontare situazion differenti e saper andare oltre la propria comfort zone. Il suo Napoli, dunque, potrebbe essere una squadra capace di cambiare pelle spesso, almeno nei primi tempi.
Dalle indicazioni dei primi allenamenti e dalle uscite estive, si è notato che il club azzurro potrebbe utilizzare occasionalmente anche uno schieramento difensivo a quattro, ad esempio il 4-2-3-1: un’eventualità che lo stesso allenatore aveva anticipato in conferenza stampa. Questi due moduli sono quelli su cui ufficialmente intende prepararsi al meglio il Napoli, ma non saranno gli unici. Conte, infatti, non ha del tutto rinunciato al suo storico 3-5-2, che potrebbe tornare utile nel corso della stagione. Il tecnico vuole tenersi pronto per ogni evenienza, e infatti sta chiedendo a De Laurentiis una rosa con molti giocatori duttili, capaci di adattarsi ai vari moduli che potrebbero essere impiegati.
Il Napoli col 3-5-2: due colpi per ampliare le possibilità dei ragazzi di Conte
In quest’ottica vanno allora considerati due dei giocatori che adesso il Napoli sta seguendo con maggiore insistenza, e che calzerebbero alla perfezione con il modulo contiano per eccellenza. Stiamo parlando di Billy Gilmour del Brighton e Marco Brescianini del Frosinone. Il primo è uno degli obiettivi preferenziali dei partenopei in questi giorni, mentre il secondo pare ormai prossimo al trasferimento a Castel Volturno dal Frosinone, come confermato da Fabrizio Romano, per il quale l’ex Milan costrebbe in tutto 12 milioni di euro. Per lo scozzese, De Laurentiis ha già offerto circa 10 milioni, ma il club inglese ne vorrebbe invece 15 o 16.
Come spiegato oggi dal Corriere dello Sport, l’arrivo di Gilmour sarebbe un chiaro segno della volontà di Conte di voler ricorrere anche al 3-5-2. Lo scozzese verrebbe utilizzato come centrocampista difensivo, dando più libertà sia a Lobotka in regia, sia ad Anguissa, meno gravato da compiti di copertura. Con Spinazzola e Di Lorenzo sulle fasce, la linea mediana sarebbe così di sicura affidabilità. Brescianini ha caratteristiche diverse da Gilmour, avendo una propensione di gioco più offensiva, ma si tratta lo stesso di un giocatore duttile, capace di adattarsi a funzioni diverse a centrocampo, e che potrebbe dunque giocare sia a tre che a cinque.