Mourinho torna in pista: il tecnico ex Roma e Inter è pronto a prendere in mano una nuova squadra, in maniera anche piuttosto sorprendente.
Dopo il burrascoso addio alla Roma dello scorso gennaio, il 61enne tecnico portoghese è pronto a rimettersi in gioco con un club di primo piano, che nella prossima stagione gli permetterà di lottare per lo scudetto e competere nelle coppe europee. Una bella rivincita, dopo l’ultimo esonero e i conflitti con lo spogliatoio e la dirigenza giallorosse, ma che ha comunque sorpreso tutti. Che Mourinho avesse voglia di tornare subito in panchina era noto, ma di certo non era preventivabile, specialmente di fronte alle ricche offerte dall’Arabia Saudita. Per il suo rilancio, lo Special One ha dunque scelto di restare in Europa. Mourinho allenerà il Fenerbahçe, club di Istanbul che potrebbe ufficializzarlo già oggi, come riferisce Gianluca Di Marzio. Già nei giorni scorsi la stampa turca aveva segnalato che era lui il nome in pole position per la panchina, con la testata Fanatik che aveva riportato anche le parole di Aziz Yildirim, grande favorito per diventare presidente del club alle elezioni del prossimo 9 giugno, che lo ha promesso ai tifosi. Ma dietro questo colpo sembra esserci l’attuale presidente Ali Koç, che probabilmente vuole così neutralizzare Yildirim, anticipandone le mosse. In aggiunta, ad aver persuaso Mourinho a scegliere la Turchia c’è sicuramente anche il connazionale Mario Branco, direttore sportivo del Fenerbahçe. E chissà che non ci sia un po’ anche lo zampino di Turkish Airlines, potente compagnia aerea statale turca di cui l’allenatore lusitano è da poco diventato il nuovo testimonial. La vera sorpresa, però, riguarda il fatto che la panchina del Fenerbahçe si sia improvvisamente liberata. L’esonero di Ismail Kartal è un po’ un fulmine a ciel sereno, perché anche se il 62enne allenatore turco ha chiuso la stagione senza nessun titolo conquistato, ha comunque raggiunto i quarti di finale di Conference League e ha sfiorato lo scudetto dopo un’annata da record. Il Fenerbahçe ha fatto 99 punti nell’ultima Super Lig, segnando un totale di 99 reti in campionato (il miglior attacco del torneo), restando però alle spalle dell’eccezionale Galatasaray.
Mourinho al Fenerbahçe: cosa aspettarsi dal portoghese in Turchia
I gialloblù di Istanbul sono una squadra con grandi ambizioni e disponibilità economiche, ma non vincono il titolo nazionale dal 2014, e in questi anni hanno messo in bacheca solamente altri due trofei: la Supercoppa del 2015 e la Coppa di Turchia del 2023. Lo Special One dovrà riportare il Fenerbahçe ai vertici nazionali e nuovamente competitivo in Europa, a partire dalla qualificazione alla fase finale della prossima Champions League. Si ritroverà una squadra con molta qualità ed esperienza: Livakovic, Becao, Muldur, Fred, Szymanski, Under, Batshuayi, Tadic e Dzeko.
Mourinho firmerà un contratto biennale, e si pensa possa arrivare a guadagnare fino a 40 milioni di euro complessivi. Un investimento importante con cui il Fenerbahçe dichiara le proprie intenzioni di tornare a essere protagonista in Turchia. Sicuramente arriveranno nuovi acquisti, dopo quelli già molto ambiziosi dell’ultima stagione (tra cui anche Leonardo Bonucci, da poco ritiratosi). Uno degli obiettivi potrebbe essere provare e confermare a titolo definitivo il pilastro difensivo Caglar Soyuncu, arrivato in prestito dall’Atletico Madrid lo scorso gennaio, ma non sarà l’unico acquisto. L’attacco, nonostante l’età avanzata di Dzeko (che però ha ancora un anno di contratto) e Tadic, dovrebbe essere il perno attorno a cui costrire la nuova squadra, e il settore del campo in cui lo Special One potrebbe volere nuovi acquisti dovrebbe essere invece il centrocampo.
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