A 69 anni è morto Vito Chimenti, leggendario attaccante degli anni Settanta e Ottanta nelle squadre “minori”, soprattutto al sud e inventore della cosiddetta “bicicletta”.
Non era un fenomeno, Vito Chimenti, ma la sua figurina tra gli anni Settanta e Ottanta era una delle più ambite, perché era un attaccante di culto, dal fisico che visto oggi sembrava poco adatto al calcio professionistico ma che invece nascondeva doti tecniche insospettate. Aveva 69 anni, Chimenti, e ha avuto un malore prima della partita del Pomarico, squadra di eccellenza della Basilicata di cui era allenatore delle giovanili, contro la Real Senise: soccorso dagli operatori del 118, hanno provato a rianimarlo senza successo.
Vito Chimenti i numeri
Nato a Bari nel 1953, Vito Chimenti ha giocato appena tre stagioni in Serie A e in squadre “minori”: Catanzaro, Pistoiese e Avellino, tre anni di fila dal 1979 al 1982. Per lui un totale di 13 gol in 77 presenze con la miglior stagione alla Pistoiese nell’unica annata dei toscani nella massima categoria: 9 reti per Vito. La storia di Chimenti si è comunque sviluppata ed è diventata di culto nelle categorie inferiori, Serie B e C anche con discrete cifre realizzative e mostrando la celebre “bicicletta”, una specie di dribbling in doppio passo: Matera, Taranto, Salernitana e Lecco.
Particolarmente toccante il ricordo del Palermo, la squadra dove forse ha avuto le sue stagioni migliori, tutte in Serie B tra il 1977 e il 1979: “Se ne va un amico – ha detto il presidente rosanero Dario Mirri -, un amico del Palermo e un amico mio. Un animo gentile che ha sempre rappresentato l’amore per questa maglia. Non a caso qualche anno fa abbiamo voluto omaggiarlo con un’opera d’arte al Palermo Museum. Resterà sempre con noi, come il ricordo della sua bicicletta, ormai parte della storia”. Tra i 32 gol segnati con la maglia rosanero il più importante, anche se inutile, fu quello nella finale di Coppa Italia del 1979 contro la Juventus. La rete del vantaggio poi rimontata da quelle di Brio e Causio.
Vito non c'è più.
"Se ne va un amico del Palermo, un amico di chi ama il Palermo, un amico mio": il cordoglio del club e del presidente Mirri ⤵️ https://t.co/08qZrycUux pic.twitter.com/UNn6ibdCFl— Palermo F.C. (@Palermofficial) January 29, 2023
Vito Chimenti era stato anche rappresentante dei tifosi del Palermo nella Consulta d’indirizzo della società in Serie D e nel primo anno in C. Dopo la vittoria di oggi contro l’Ascoli, il tecnico Corini e l’attaccante Brunori hanno dedicato a lui il risultato. Da allenatore Chimenti è stato sia allenatore in seconda che allenatore capo del Matera. Ha lavorato anche nello staff tecnico di altre squadre come Messina, Lanciano, Casarano, Rimini e Foggia. Nel novembre 2009 diventò vice di Gianluca Grassadonia alla Salernitana, poi nel 2011 fu collaboratore tecnico del Messina. Dal 2021 era nello staff tecnico del Pomarico, Eccellenza Basilicata, come allenatore della formazione Under-19 e preparatore dei portieri, fino ad oggi.