Italia ripescata ai Mondiali: l’ipotesi è diventata virale, ma risulta completamente folle. Scopriamone tutti i dettagli.
Fa ancora malissimo la sconfitta patita con la Macedonia del nord, che ha estromesso gli azzurri dal prossimo Mondiale in Qatar. E lo farà ancora a lungo. Una ferita difficile da rimarginare, perché si tratta del secondo Mondiale consecutivo senza Italia, perché si veniva dalla vittoria dell’Europeo e perché uscire con la Macedonia e non vincere un girone come quello che si era palesato davanti ai ragazzi di Mancini per le qualificazioni è agghiacciante. Una sconfitta totale per il calcio italiano, che dovrebbe far riflettere e che invece alza solo polveroni e porta a una ricerca di soluzioni fuori da ogni logica, che fanno sorridere, ma al contempo anche pensare. Una di questo è proprio il ripescaggio dell’Italia.
Italia ripescata: perché l’ipotesi è virale
La sconfitta contro la Macedonia del nord ha lasciato increduli gran parte dei tifosi italiani, com’è giusto che sia. In molti però, non si sono rassegnati alla realtà dei fatti e, in pieno spirito italiano, hanno provato a cercare qualche sotterfugio per aggirare il problema. Così si è fatta strada l’ipotesi ripescaggio, che è tanto remota quanto insensata.
Il ripescaggio potrebbe essere messo in atto solo se una delle Nazionali qualificate al Mondiale dovesse essere estromessa dalla FIFA, ma ciò avviene solo in caso di gravissime problematiche, che molto difficilmente si verificano. Ultimamente, la FIFA ha sospeso Kenya e Zimbabwe per gravi interferenze politiche nelle attività delle federazioni calcistiche: scenari che sono difficili da immaginare e da ripetere.
Si è parlato poi di altre due ipotesi. Un’ipotetica wild card per i campioni d’Europa, un’idea senza precedenti e senza fondamento. L’altra riguarda la guerra in Ucraina, con la partita della selezione gialloblù contro la Scozia, valida per i playoff, attualmente congelata. Nel caso però che l’Ucraina non riuscisse a giocare il match dei playoff, passerebbe la Scozia che giocherebbe la finale col Galles. Insomma, l’Italia non c’entra proprio niente.
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Italia ripescata: perché l’ipotesi è folle
Abbiamo visto come, anche scandagliando tutti i meandri del regolamento, un eventuale ripescaggio dell’Italia sia un’ipotesi remota e proprio ciò porta alla spiegazione del perché tale ipotesi è folle. Rendere virale uno scenario di remotissima attuabilità, potremmo dire anche impossibile, è sintomatico di un grave problema italiano: la mancanza della cultura della sconfitta.
Nello sport si vince e si perde ed è importante saper accettare entrambi gli scenari, con l’obiettivo di apprendere il più possibile in tutti i casi. Si pensi dunque ad accettare il fallimento azzurro, senza trovare scorciatoie che aggirino il problema. L’Italia non andrà al Mondiale, ancora una volta: la realtà è questa ed è immutabile. Da questo fallimento però si può capire come ripartire e le energie è meglio concentrarle su questo punto, piuttosto che su un improbabile ripescaggio che distoglie lo sguardo sui gravi problemi che affliggono tutto il calcio italiano. L’ipotesi del ripescaggio dell’Italia è folle perché gli ostacoli si superano, non si aggirano, altrimenti nella vita non si crescerà mai.
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