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Mondiali 2022 alla scoperta dell’Australia, come gioca la selezione oceanica e quali sono i calciatori da tenere d’occhio.

L’Australia è ormai alla sua quinta partecipazione consecutiva ai Mondiali. Dal 2006, anno in cui i canguri sono stati eliminati proprio dall’Italia, la selezione oceanica ha sempre partecipato ai campionati del mondo, non riuscendo più però a ripetere la qualificazioni agli ottavi del 2006. Quest’anno il girone è tosto, con Francia, Danimarca e Tunisia, ma l’Australia vuole provarci e tornare a superare la fase a gironi a distanza di 16 anni.

Per farlo i canguri si affidano a Graham Arnold, al suoi esordio in un Mondiale. Il tecnico era il vice di Hiddink nel 2006 e ora è pronto a guidare in prima persona la sua Nazione per ripetere quello straordinario risultato.

Il girone, come detto, non è affatto semplice. Francia e Danimarca sembrano le due super favorite per il passaggio del turno, con la Tunisia pronta a giocarsi il ruolo dell’outsider insieme all’Australia. L’esordio è molto complesso, subito contro i campioni del mondo della Francia, verosimilmente la qualificazione può essere giocata nelle successive due sfide.

Mondiali 2022: come gioca l’Australia

Arnold punta su un compatto 4-5-1, che assume la forma di una sorta di 4-1-4-1 con un mediano a coprire la difesa e gli esterni pronti a ribaltare velocemente l’azione, con le mezzali a fare densità in mezzo al campo e a provare a supportare la punta. È una squadra molto accorta, in tal senso ricorda quella del 2006 di Hiddink che tanti grattacapi ha portato all’Italia di Lippi.

Una compagine che ama attendere l’avversario, prova a difendersi con ordine e a organizzare fulminee ripartenze. In porta c’è il simbolo della Nazionale, il portiere del Copenaghen Matthew Ryan, con un passato tra Liga e Premier con le maglie di Valencia e Brighton.

Gli altri due giocatori simbolo della selezione australiana sono Aaron Mooy, centrocampista del Celtic che vanta esperienze in Premier League, e Ajdin Hrustic, arrivato al Verona dopo le esperienze al Groningen e all’Eintrach Francoforte. In Italia non ha ancora messo in mostra tutte le sue qualità, ma si è affermato come leader tecnico della sua Nazionale.

Un altro giocatore da tenere d’occhio nell’Australia è Mathew Leckie, ala molto pericolosa che gioca in patria al Melbourne City, ma ha giocato per anni in Bundesliga, vestendo le maglie di Borussia Monchengladbach e Hertha Berlino. Il riferimento offensivo è Mitchell Luke, punta che limita nella seconda divisione giapponese.

Mondiali 2022: la formazione dell’Australia

AUSTRALIA: Ryan; Karacic, Rowles, Souttar, King; Devlin; Leckie, Mooy, Irvine, Mabil; Duke.

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