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Il Milan rinuncia a Zirkzee e punta un altro obiettivo in attacco; esperienza internazionale, ex della Serie A, costo contenuto. Tutto sulla trattativa.

Doveva essere lo sposo promesso dei rossoneri di questa estate, e invece sembra proprio che Joshua Zirkzee possa prendere un’altra strada. Quale, ancora non è noto, anche se per lui ci sta provando il Manchester United, che ha appena confermato in panchina il suo connazionale Erik ten Hag. A frenare la trattativa tra la punta del Bologna e il Milan è il caso commissionni: oltre ai 40 milioni di cartellino da sborsare per Zirkzee, ne servirebbero altri 15 per il suo agente Kia Joorabchian. Il Milan non ci sta, e inizia a sondare altri terreni.

La nuova pista conduce a una vecchia conoscenza della Serie A, un attaccante esperto e con caratteristiche adatte al progetto tecnico milanista, e che potrebbe arrivare in rossonero a un costo più contenuto di quello dell’olandese. È Alvaro Morata l’alternativa a Zirkzee, necessaria per trovare una nuova punta dopo l’addio di Olivier Giroud. Lo spagnolo, 32 anni da compiere ad ottobre, ha già vissuto due bei periodi in Italia con la maglia della Juventus, e non disdegnerebbe un ritorno nel nostro campionato, che piacerebbe anche alla moglie Alice Campello (che poche ore fa ha denunciato sui social di aver subito un furto mentre si trovava in vacanza).

Morata al Milan: ecco perché si può fare

La trattativa non è certo semplice, dato che l’attaccante spagnolo, in questi giorni impegnato con la Nazionale agli Europei in Germania, ha di recente confermato di voler restare all’Atletico Madrid. Si era parlato a lungo di una sua possibile cessione, visto l’interesse di vari club (tra cui anche la Juventus, a caccia di un vice Vlahovic), ma Diego Simeone si è finora sempre opposto. Tuttavia, la dirigenza dei Colchoneros non disdegnerebbe la cessione di Morata, che ha un contratto fino al 2026 da 9 milioni di euro netti a stagione.

Lui dice che intende restare, ma secondo molti il suo no era solo a un possibile trasferimento in Arabia Saudita. La strada dell’Italia potrebbe essere ancora aperta, e a giocre a favore del Milan ci sarebbe la clausola rescissoria del contratto del giocatore, che vale appena 13 milioni di euro. Una cifra, quindi, decisamente inferiore ai 55 milioni complessivi che servono per Zirkzee. L’unico ostacolo, a questo punto, sarebbe lo stipendio di Morata, molto alto per gli standard rossoneri. Ma non è escluso che questa mossa possa servire anche a mettere pressione su Zirkzee e il suo agente, per spingerli ad abbassare le richieste sulle commissioni.