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Milan, la decisione sullo staff medico fa discutere: i ricorrenti infortuni nella rosa rossonera, a cominciare da quello di Maignan, hanno portato la società a cambiare.

Troppi guai fisici, quasi in ogni partita Pioli deve fare i salti mortali per incastrare ruoli, giocatori e schemi. Gli ultimi, solo nell’anno nuovo appena cominciato, sono stati a Ballo-Touré (infortunio alla spalla, un mese fuori) e a Rebic (di tipo muscolare). In aggiunta ai tantissimi intoppi delle ultime settimane, la società rossonera avrebbe deciso di rivoluzionare il proprio staff medico, mettendo al vertice una persona unica: Andreja Milutinovic, una sorta di “guru” della preparazione atletica.

Milan staff medico l’idea

Rimane chiaro comunque che l’infortunio più preoccupante e al contempo misterioso sia quello di Maignan, il portiere che per il Milan ricopre un’importanza senza paragoni con gli altri giocatori della rosa. Da ottobre il francese è fermo per un problema al polpaccio rimediato durante una partita della nazionale, e già in precedenza aveva avuto dei mini-guai fisici sempre di natura muscolare.

Nessuno è riuscito per ora a capire o a risolvere questo rompicapo, tanto che anche sul mercato i rossoneri stanno viaggiando un po’ a vista per capire se è il caso di prendere uno in grado di fare il titolare o una semplice riserva, migliore di Tatarusanu e Mirante, entrambi peraltro molto in là con gli anni. Vasquez è chiaro che non può essere una risposta, anche perché è quasi totalmente privo di esperienza internazionale. Sportiello è una pista che pare abbandonata, Rico una suggestione dell’ultim’ora.

Gli infortuni in casa-Milan però sono stati davvero una valanga nelle ultime stagioni. Alcuni recuperi sono stati forzati, ma solo guardando alla formazione-tipo di Pioli almeno 3-4 titolari sono rimasti a lungo ai box: Maignan, appunto, e poi Calabria, Theo Hernandez e Saelemaekers.

Da qui la decisione, secondo le indiscrezioni di alcuni quotidiani, di cambiare un po’ tutto e di affidarsi al “guru” Andreja Milutinovic, che tra le altre cose è il preparatore atletico di Dusan Vlahovic, anche lui travolto dai problemi fisici di recente (pubalgia). Milutinovic ha 43 anni, in passato ha collaborato con l’Inter e con altri calciatori serbi come Kuzmanovic, Vidic, Basta, Tadic, Milivojevic e Bisevac, nonché con Shevchenko e Messi. Secondo alcuni resoconti viene soprannominato addirittura “Il Messi dei preparatori atletici”. 

Il suo ruolo sarebbe quello di “Head of Performance”, praticamente un mega-supervisore di tutte le attività atletiche del Milan, per cercare di interrompere questa catena di infortuni che sta condizionando la stagione dei rossoneri. Una decisione drastica, insomma.

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