Skip to main content

Il Milan si prepara a vivere un’altra estate di cambiamenti e, questa volta, potrebbe salutare uno dei simboli recenti della sua storia recente. Davide Calabria, attuale capitano rossonero, sembra destinato a lasciare il club a parametro zero al termine della stagione. Una decisione che segna la fine di un’epoca per il terzino destro, cresciuto nel vivaio rossonero e da sempre esempio di dedizione e appartenenza.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i colloqui tra il Milan e Calabria per il rinnovo del contratto non hanno portato a un accordo. Il contratto in scadenza a giugno 2025 non verrà rinnovato, e il destino del classe 1996 sembra segnato.

Se non dovessero esserci sorprese, il capitano lascerà il club a fine stagione, chiudendo un capitolo iniziato nel 2007, quando entrò nel settore giovanile rossonero. Una storia di lunga militanza e fedeltà che, però, non si concluderà con un lieto fine.

Una fascia sempre più tribolata

La fascia di capitano del Milan, un tempo onore ricoperto da leggende come Franco Baresi, Paolo Maldini e Massimo Ambrosini, sembra portare con sé un fardello pesante negli ultimi anni. Dal 2013, i capitani che si sono succeduti non sono riusciti a trovare stabilità. Da Alessio Romagnoli, che ha lasciato il club nel 2022, a Calabria, che oggi si trova in una posizione sempre più marginale.

Calabria ha indossato la fascia con orgoglio, disputando 79 partite da capitano, segnando 2 gol e fornendo 9 assist. Nonostante ciò, le sue prestazioni sono state altalenanti, con momenti di grande solidità alternati a periodi di difficoltà, complice anche una concorrenza sempre più agguerrita sulla corsia di destra.

Con il rientro dall’infortunio, Calabria ha trovato sempre meno spazio. Il tecnico Paulo Fonseca gli ha preferito spesso il brasiliano Emerson Royal, arrivato dal Tottenham, che ha preso stabilmente il posto sulla fascia destra. Anche se le prestazioni del terzino brasiliano non sono state impeccabili, sembra che la fiducia dell’allenatore sia riposta più su di lui che sul capitano rossonero.

Una situazione che rende Calabria un “capitano non giocatore”, relegato in panchina e ormai lontano dai riflettori.

Il futuro di Calabria

Calabria, nonostante le difficoltà attuali, resta un profilo interessante per molte squadre, soprattutto in Serie A. La sua esperienza, il carisma e il senso tattico potrebbero attirare l’attenzione di club alla ricerca di un terzino solido e affidabile.

Resta da vedere quale sarà la prossima destinazione di uno dei simboli del recente Milan. Nel frattempo, il club rossonero dovrà affrontare una nuova transizione, trovando un degno erede per una fascia che, negli ultimi anni, sembra essere diventata un peso più che un simbolo.