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Luka Romero è senza dubbio uno dei nomi caldi di queste ultime settimane. L’argentino sarebbe finito anche nel mirino del Milan

Sono passati ormai settimane da quando è divenuto ufficiale l’addio di Luka Romero alla Lazio. L’argentino, in queste due stagioni in biancoceleste, non è riuscito a lasciare il segno, ma soprattutto non ha conquistato a pieno la fiducia di mister Maurizio Sarri. 21 presenze, per un totale di 369′, e una sola rete, quella contro il Monza nella stagione appena terminata. Insomma, bottino a dir poco magro e che ha deluso non poco le aspettative che si erano create su di lui al suo arrivo. Eppure su di lui continuano a esser puntate le luci dei riflettori e della ribalta. Il classe 2004 viene difatti considerato un baby talento da sgrezzare, con tanti che hanno negli occhi il suo gol contro la Nuova Zelanda ai Mondiali Under 20: un sinistro all’incrocio dopo aver superato due avversari in progressione.

Ed ecco che, con la possibilità di acquistarlo a zero, vista la scadenza del suo contratto fissata al 30 giugno 2023, in molti potrebbero puntare su di lui. A essere interessato, secondo quanto raccontato da Sky, ci sarebbe il Milan, che potrebbe così consegnare a Stefano Pioli un innesto giovane per il reparto offensivo dei rossoneri. Un colpo che guarderebbe soprattutto al futuro e che, visto anche i costi non troppo elevati e riguardanti solo l’ingaggio, potrebbe essere considerato un vero e proprio affare. Il trattarsi di un colpo a zero sicuramente rende il tutto sia più semplice che più interessante, con la speranza che il giocatore possa trovare la sua dimensione e magari riuscire ad avere anche più spazio.

Luka Romero caratteristiche e come gioca

In molti si chiedono quali siano le caratteristiche sia tecniche che tattiche di Luka Romero. L’ormai ex Lazio in realtà è nato come trequartista, ma è un calciatore estremamente dinamico ed duttile, che ama svariare su tutto il fronte offensivo, mettendo in difficoltà le difese avversarie con i suoi continui movimenti e il suo galleggiare tra le linee. Tende però molto spesso per allargarsi sulla destra, per poi rientrare sul suo piede forte.. Ed è per questo che può essere utilizzato anche come esterno destro.  in un tridente offensivo, Pur non essendo troppo alto, ha comunque una discreta struttura fisica e muscolare.

I punto di forza dell’argentino è senza alcun dubbio il suo mancino, con cui è in grado di come colpire dalla distanza e da diverse angolature. Non può però essere dimenticata la sua capacità nel dribbling, utile soprattutto per creare superiorità numerica in fase offensiva. Sicuramente può migliorare nell’uso del piede destro e nella muscolatura, ma, vista la giovane d’età. come detto, può rappresentare un vero e proprio colpo in prospettiva. Per di più. vedendo le sue caratteristiche, il buon Luka sarebbe perfetto per iò 4-2-3-1 dei meneghini. Un modulo dove potrebbe agire nei tre dietro alla punta sia come trequartista centrale che a destra. E chissà se, crescendo nel corso del tempo con un lavoro mirato, non possa anche diventare una sorta di falso nove e di punto centrale.