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Nel panorama del calcio italiano, il Milan si trova a gestire una situazione delicata riguardante uno dei suoi talenti più cristallini. Mattia Liberali, centrocampista offensivo classe 2007, sta attirando su di sé l’attenzione di diverse società di Serie A, nonostante la sua esperienza nel calcio professionistico sia ancora agli albori. Con il contratto in scadenza nel 2026, il giovane talento rossonero si trova al centro di un intreccio di mercato che potrebbe riservare sorprese.

Il percorso di Liberali con il Milan Futuro in Serie C sta offrendo i primi spunti interessanti sulla sua crescita professionale. Il diciassettenne ha già collezionato 9 presenze e una rete tra campionato e Coppa Italia di categoria, dimostrando di possedere qualità tecniche non comuni per un giocatore della sua età. Un rendimento che, seppur ancora acerbo, ha catturato l’attenzione di alcuni dei club più attenti ai giovani talenti del panorama nazionale.

L’interesse delle big italiane

Le voci di mercato si fanno sempre più insistenti, con Atalanta e Fiorentina in prima fila per il talento rossonero. Le due società, note per la loro capacità di valorizzare i giovani prospetti, hanno già avviato i primi sondaggi esplorativi per comprendere i margini di una potenziale trattativa. La situazione contrattuale di Liberali, con un accordo in scadenza nel 2026, rappresenta un elemento di riflessione importante per la dirigenza milanista.

L’ex portiere rossonero Giovanni Galli ha recentemente offerto un’analisi lucida sul giovane talento, invitando alla cautela: “La tecnica sopraffina è indiscutibile, ma il percorso di crescita fisica è ancora in fase di sviluppo. Questo aspetto, tuttavia, potrebbe rivelarsi un vantaggio, spingendo il ragazzo a sviluppare qualità tecniche compensative ancora più raffinate”. Galli ha anche sottolineato come il passaggio in prima squadra non sia imminente, differenziando il percorso di Liberali da quello di altri giovani talenti come Camarda.

Il futuro di Mattia Liberali rappresenta uno dei temi caldi in casa Milan. La società rossonera dovrà gestire con attenzione il percorso di crescita del giovane centrocampista, bilanciando le legittime ambizioni del giocatore con la necessità di garantirgli un processo di maturazione graduale e costruttivo. Nel frattempo, Atalanta e Fiorentina restano alla finestra, pronte a cogliere eventuali opportunità per assicurarsi uno dei profili più interessanti del vivaio milanista.