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Il Messico ai Mondiali si presenta oggi con una statistica molto importante, che testimonia il valore e la tradizione di una nazionale spesso sottovalutata.

Nessuno si sognerebbe mai di inserire il Messico in una lista delle squadre che possono ambire a vincere un Mondiale, eppure il Tricolor è squadra di grande tradizione. Non solo, è una squadra che negli anni è anche riuscita a ritagliarsi un proprio ruolo e, non di meno, assicurarsi alcuni record.

Pensate che sono infatti solo otto i giocatori che hanno disputato cinque edizioni nei Mondiali nel corso di 92 anni di storia. E curiosamente la metà di questi hanno fatto parte proprio della selezione centroamericana: la Nazionale più rappresentata in assoluto in questa speciale classifica.

La “longeva” squadra del Messico ai Mondiali

Nazionale che mai è andata al di là dei quarti di finale – raggiunti nel 1970 e nel 1986, sempre in casa – il Messico ha avuto un poker di rappresentanti che sono scesi in campo per 5 campionati del mondo. Gli ultimi due saranno il portiere Guillermo Ochoa e il capitano Andres Guardado.

Insomma, bisogna essere messicani per essere chiamati a lungo in Nazionale. E a dire il vero in quanto a ricambio i centroamericani anche per Qatar 2022 non è che si siano discostati molto dalle precedenti rose. Per carità, sono sempre squadre competitive, però in alcuni ruoli sembra che debba giocare per forza la stessa persona.

Come ad esempio il portiere Guillermo “Memo” Ochoa, riconoscibilissimo per i suoi capelli lunghi e ricci, al quinto Mondiale dopo il debutto nel 2006 in cui comunque era la terza scelta. È stato nel 2014 che il numero uno messicano è salito alla ribalta con alcune prestazioni clamorose, specie contro il Brasile.

Ma il Messico a questo Mondiale avrà un altro highlander tra i titolari: il capitano Andrés Guardado, anche lui alla quinta esperienza in questa manifestazione. Una lunga trafila che ha toccato pure la sua posizione in campo, da esterno offensivo a regista fino a mediano davanti alla difesa. Mondiale 2022 dove peraltro in un colpo solo la lista dei penta-partecipanti raddoppierà grazie anche a Messi e Cristiano Ronaldo. In compenso in passato il Messico aveva già contribuito a questo elenco.

Carbajal e Marquez, infatti, erano stati gli altri due nomi del Messico con cinque Mondiali sulle spalle. Il primo, come Ochoa, era il portiere che aveva difeso i pali del Tri dal 1950 al 1966 e per anni era stato l’unico calciatore nella storia ad aver raggiunto questo traguardo. Carbajal, tutt’ora vivo peraltro con le sue 93 primavere, sarebbe stato raggiunto nel 1998 dal tedesco Lothar Matthaeus, da Gigi Buffon nel 2014 e nel 2018 dal suo connazionale Rafa Marquez (poi visto al Verona).

Quattro messicani, un italiano, un tedesco, un argentino e un portoghese. Una statistica abbastanza assurda che riguarda la nazionale centroamericana, il cui cammino negli ultimi ultimi sette Mondiali è stato uno la fotocopia dell’altro: fuori agli ottavi di finale. Solo quando hanno giocato in casa, infatti, i messicani hanno fatto meglio: nel 1970, eliminati ai quarti dall’Italia, e nel 1986, sbattuti fuori dalla Germania (di Matthaeus).

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