Skip to main content

Il salary cap della Liga, strumento introdotto per calmierare le spese ed evitare emorragie economiche, ha fatto saltare il rinnovo di Messi col Barcellona

Lionel Messi non è più un calciatore del Barcellona. Dopo una vita passata nel club blaugrana, le strade tra la Pulga e il campione argentino si separano. Sono infatti passati diciassette anni dal suo esordio in prima squadra, quando venne mandato in campo in un derby contro l’Espanyol, e da allora la storia d’amore è proseguita senza sosta, con tanti successi e vittorie.

In attesa di capire il motivo della separazione, a oggi le uniche cose certe sono state messe nero su bianco dallo stesso Barcellona, che ha parlato di ‘ostacoli finanziari e strutturali’ descrivendo i motivi per i quali non è stato possibile ufficializzare l’accordo nero su bianco.

Un accordo che, in precedenza, Messi e il presidente Laporta avevano trovato, accordandosi per un rinnovo molto lungo a cifra decisamente alte, che avrebbe previsto un legame anche il giorno in cui la Pulga avesse appeso gli scarpini al chiodo. La Liga non ha però accettato la deposizione di tale contratto, facendo saltare il banco.

messi

Fonte Immagine: @dunkhopes (Instagram)

Salary cap Liga, che cosa prevede

Di fatto, questi ostacoli sui quali il Barcellona si sarebbe arenato non sarebbero altri che un ‘banale’ paletto di salary cap, ovvero un tetto oltre il quale al club blaugrana non è permesso andare per pagare gli stipendi ai propri calciatori, una sorta di limite del costo della rosa sportiva che la Liga può riservarsi di approvare o meno.

Qualora il limite venisse superato o non fosse considerato adeguato, la stessa autorità garante della Liga può chiederne una modifica fino a quanto l’importo non rientri nei limiti prestabiliti, rimanendo tassativamente sotto alla cifra prevista dall’organo competente.

In tal senso, un interessante approfondimento pubblicato da Calcio e Finanza chiarisce bene quali siano i paletti che portano alla definizione di questo salary cap: si va dalle semplici retribuzioni per i tesserati fino a quelle per la cessione dei diritti di immagine, passando per gli ammortamenti dei cartellini, le quote della previdenza sociale, indennizzi per fine rapporto e i costi dei calciatori ceduti in prestito.

messi

Fonte Immagine: @leomessi (Instagram)

La situazione del Barcellona

Il Barcellona è stata una delle società più danneggiate dalla pandemia. Numeri alla mano, si evince che tra la sessione di mercato invernale 2020 e quella dello scorso mese di gennaio sono stati investiti 310 milioni di euro in meno.

Inoltre, la dirigenza ha pensato bene di inserire in rosa due calciatori a parametro zero – quindi che non incidono a livello di ammortamenti a bilancio – come Sergio Aguero e Memphis Depay, i quali hanno però degli stipendi molto pesanti per le casse del club.

Tali operazioni hanno complicato la strada per il rinnovo di Messi, costringendo la Pulga a guardarsi intorno, Koeman a non avere la squadra completa in ogni reparto e, beffa delle beffe, c’è anche la possibilità che alcuni giovani importanti come Ilaix Moriba lascino il club a parametro zero.

Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard! Inoltre, ascolta il nostro Podcast su Spotify!

Leave a Reply