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Conosco il calciatore benissimo, io avrei preso Lens. Se mi dite che Mertens sarà protagonista, sono preoccupato. È un calciatore normalissimo, non farà più di otto partite del Napoli da titolare“.

Era l’estate del 2013: Rafa Benitez, appena arrivato a Napoli, indicò il nome di Dries Mertens, un esterno belga che nel PSV aveva fatto vedere buone cose. Eziolino Capuano, in una trasmissione televisiva, pronunciò esattamente quelle parole. A sentirle oggi, soprattutto dopo Inter-Napoli di ieri, fa un certo effetto.

Bisogna però spezzare una piccola (piccolissima) lancia in favore del mister: in effetti, chi l’avrebbe mai detto che quel calciatore, sette anni dopo, sarebbe diventato il miglior marcatore della storia partenopea con 122 gol, superando il record di Marek Hamsik e anche di Diego Armando Maradona, due nomi a caso nella storia del club.

La rete del record è arrivata nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Sì, proprio l’Inter, la squadra pronta ad accoglierlo a braccia aperte nella prossima stagione. E invece, a sorpresa, Ciro (come soprannominato a Napoli) ha rinnovato e a breve ci sarà l’annuncio ufficiale. Almeno un’altra stagione insieme, con l’obiettivo di rendere ancor più difficile la vita di chi, in futuro, vorrà superare il suo score.

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Da esterno a centravanti

Mertens record gol Napoli

(Foto Twitter)

Snoccioliamo un po’ di numeri: in totale sono 122 i gol di Mertens con la maglia del Napoli. Le presenze sono 310, poco più del doppio. Bisogna però considerare che il belga ha subito un’evoluzione importante negli anni: con Benitez ha giocato soltanto da esterno, e spesso partiva dalla panchina perché considerato il sostituto di Lorenzo Insigne. Tante partite giocate a gara in corso, poche da titolare.

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Lo stesso anche nella stagione 2015-2016, la prima di Maurizio Sarri: d’altronde, a fare gol ci pensava Gonzalo Higuaìn (recordman della Serie A con 36 gol n 35 partite). Ed è proprio l’addio del Pipita che cambia la carriera di Mertens, scelto dall’allenatore toscano per sostituire l’argentino come prima punta: un esperimento che funziona meravigliosamente. Dries inizia a segnare gol a valanga, e non si è più fermato.

90 in campionato, 26 gol in Europa e 6 in Coppa Italia. Su Transfermarkt però possiamo apprezzare anche un altro importante dato: oltre ai tanti gol, Mertens ha realizzato anche tanti assist, 73. Per niente male. E adesso ha ancora 12 partite di campionato per provare a migliorare questi numeri, ma la storia d’amore con il Napoli non è finita.

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Mertens rinnova

Cristiano Giuntoli ha confermato le indiscrezioni dell’ultimo periodo: Mertens rinnoverà. In scadenza questo giugno, l’attaccante ha ricevuto tante offerte, in particolare quelle di Chelsea e Inter. L’addio sembrava inevitabile, tanto da portare disperazione nella tifoseria partenopea. Poi qualcosa è cambiato, probabilmente anche grazie al lavoro diplomatico di Gennaro Gattuso.

Ma è chiaro che, oltre al progetto tecnico, sulla decisione di Mertens ha influito molto l’affetto nei confronti del Napoli e di Napoli. Una città che lo ama, che lo ha adottato fin dal primo momento. E lui ha ripagato a suon di gol, di esultanze pazze e di gesti di solidarietà. Un belga naturalizzato napoletano. Dries “Ciro” Mertens, il miglior marcatore di sempre nella storia azzurra.

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