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Mercato in Serie A, cosa serve alle big a gennaio per raggiungere i loro obiettivi. 

Abbiamo preso le squadre ai primi posti della classifica e abbiamo ipotizzato un obiettivo di mercato a testa.

Napoli cosa serve

Anche difficile pensare a un rinforzo per una squadra che fin qua è stata praticamente perfetta sia in Italia che in Champions League.

Però ora arriva il bello, con tutte le rivali che aspetteranno al varco la banda di Spalletti. Avranno studiato come si ferma Kvaratskhelia? Chissà, intanto lui forse ha rinnovato.

Forse l’unico posto in rosa un po’ scoperto è un vice-Di Lorenzo, ma se davvero dovesse arrivare Bereszynski allora fine dei discorsi

Milan cosa serve

Quei pareggi 0-0 tipo a Cremona senza creare occasioni, le partite in cui c’era tanto possesso-palla ma zero tiri in porta, un problema che arriva da lontano.

Il Milan di Pioli anche se sta cercando un altro portiere è in attacco che ha il suo tallone d’Achille. Giroud peraltro è reduce da un mondiale lungo e faticoso e le alternative non convincono a partire da Parigi, cliente abituale dell’infermeria.

Provare Rebic o De Ketelaere addirittura? O andare sul sicuro prendendo un bel centravanti? Senza cercare per forza un nome roboante.

Juventus cosa serve

Qui i guai vengono più da fuori che da dentro. Allegri aveva trovato la quadra prima della sosta con una difesa granitica e una bella infornata di giovani, da Miretti a Fagioli.

Poi il caos societario, mischiato a qualche buona notizia proveniente dell’infermeria tipo il recupero di Chiesa e il lento miglioramento di Pogba.

Con che schema allora si ripresenterà la Juve una volta messi insieme i pezzi del puzzle? E se mancasse ancora un centrocampista sano da affiancare allo strepitoso ma forse in vendita Rabiot e a un Fagioli sempre più convincente?

Inter cosa serve

Per ora qualche voce e pochi affari concreti. Anche se tutto spinge per un rinnovamento sulla fascia sinistra dove Gosens non ha convinto e Dimarco da solo non può arrangiarsi.

Non è nemmeno detto che la rosa non venga ritoccata in uscita, nel senso che ecco, le uniche voci hanno riguardato in realtà cessioni illustri come quella di Dumfries.

L’attacco poi ha diverse frecce al suo arco, adesso che poi Lukaku è recuperato e può essere abbinato con Lautaro Martinez o Dzeko.

Per cui sì, forse un esterno sinistro a tutta fascia, ma magari in grado di giocare anche a 4 dietro in caso di emergenza, cosa che Gosens non è stato in grado di fare.

Lazio cosa serve

Abbiamo visto che anche senza Immobile e con Felipe Anderson adattato centravanti è andata benissimo. Poi l’esplosione del giovane Romero, la certezza Zaccagni e in generale la capacità di Sarri di trasformare in oro tutto ciò che tocca, in attacco.

Manca clamorosamente un terzino sinistro, però, perché nonostante una grande abnegazione Marusic è destro e lì dall’altra parte è adattato.

In questi anni peraltro la Lazio ne ha avuti, tipo Durmisi, laterale mancino fatto e finito, ma non ne ha mai usati preferendo gente adattata.

Roma cosa serve

In realtà un grande nuovo acquisto potrebbe essere Wijnaldum, finalmente a disposizione dopo il crac estivo. Con lui in campo i giallorossi guadagnano parecchio in fosforo e qualità.

E se invece mancasse un forte difensore in grado di sopperire alle assenze di Smalling? Quando l’inglese, vero leader della squadra, è assente o è in un periodo di scarsa forma, anche la Roma ne risente.

Le riserve di fatto non esistono per Mourinho che ha compiuto delle scelte molto chiare fin dalla passata stagione. A questo punto allora meglio attingere dal mercato con qualche nome esperto e affidabile.

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