Il Milan è pronto a chiudere per un difensore di primo piano della Serie A, che possa sistemare un reparto troppo in difficoltà fin qui.
Il terzo posto con 8 punti di vantaggio sulla prima delle inseguitici è un ottimo risultato per il Milan, visto come era iniziata la stagione, ma è ovvio che, se si vuole recuperare terreno nel girone di ritorno, qualche cambiamento andrà fatto. Il mercato estivo aveva infatti lasciato sperare in qualcosa di più da parte dei rossoneri, che però si è vista solamente a sprazzi. E se l’attacco sta dando le risposte che ci si attendeva (con 38 reti segnati, è il secondo miglior reparto avanzato del campionato dopo l’Inter), la difesa si sta rivelando il tallone d’Achille della squadra di Stefano Pioli. Complici anche i tanti infortuni, con Tomori, Kalulu e Thiaw tutti indisponibili fino a febbraio almeno, se non oltre; e all’appello, in questo momento, mancano anche Caldara e Florenzi. Non stupisce, allora, che in queste fase iniziali del mercato il Milan si sia concentrato soprattutto sul puntellare la difesa: c’è stato prima il ritorno dal prestito al Villarreal di Matteo Gabbia, e poi l’acquisto del 20enne terzino destro Filippo Terracciano dal Verona. Due acquisti necessari a ridare profondità a una rosa piegata dai problemi fisici, e almeno nel caso dell’ex veronese si guarda chiaramente anche al futuro, in pieno stile Milan di questi ultimi anni. Ma è ovvio che non ci si potrà fermare qui.
Anche perché, salvo prestazioni eccezionali nei prossimi mesi, Gabbia è destinato a tornare in prestito altrove la prossima estate, e nel frattempo Kjaer lascerà a fine contratto. I rossoneri hanno bisogno di un nuovo centrale difensivo affidabile, e il sogno neanche troppo segreto di Moncada è Alessandro Buongiorno del Torino. 25 anni il prossimo giugno, il centrale granata è ormai da un paio di stagioni uno dei giocatori più interessanti della Serie A, e sotto la direzione di Ivan Juric si è affermato come uno dei difensori italiani migliori del momento, conquistandosi anche un posto in nazionale. Non stupisce dunque che il Milan pensi a lui per rinforzare la propria rosa, e la società rossonera sta adesso cercando di convincere il Toro a lasciar andare il giocatore. Operazione che si profila però come non semplicissima: Cairo non ha fretta di vendere, soprattutto non a gennaio, e si propone di lasciar partire il difensore solo per 35 milioni di euro. Per il Milan questa cifra, in questo momento, è troppo alta, ma la trattativa non può ancora dirsi abbandonata, anzi. Moncada sembra invece interessato a tentare la carta di Lorenzo Colombo, attualmente in prestito al Monza ma in cerco di maggiore spazio: il giovane attaccante potrebbe essere girato ai granata, che nel frattempo stanno considerando la cessione di Radonjic e forse anche di Pellegri. Il Torino ha urgente bisogno di potenziare il suo attacco, che con sole 18 reti segnate in 20 partite è il terzo peggiore della Serie A.
Non solo Buongiorno: alternativa “spagnola” in difesa per il Milan
I dirigenti rossoneri hanno però già messo in conto che l’operazione Buongiorno potrebbe non andare a buon fine questo mese, e venire anche rimandata in estate o del tutto abbandonata. In questo caso, l’alternativa invernale per la difesa di Pioli conduce le trattative di mercato nuovamente in Spagna, da cui ha appena fatto ritorno Gabbia. Un altro profilo che interessa Moncada è quello del giovane francese Tanguy Nianzou, 22 anni il prossimo giugno e attualmente in forza al Siviglia, che lo ha acquistato dal Bayern Monaco nell’estate del 2022. Dopo una prima stagione da titolare degli andalusi, Nianzou è scivolato indietro nelle gerarchie della rosa, complice anche l’arrivo di Sergio Ramos, e adesso starebbe cercando un’altra sistemazione per giocare di più. Il Milan potrebbe prenderlo in prestito fino al termine della stagione, cautelandosi per il momento prima di poter pensare a un acquisto di più alto profilo e a titolo definitivo.