Kylian Mbappé e il Benfica avrebbero potuto correre a braccetto, almeno per qualche stagione. Una valutazione sbagliata però, fece preferire Cavaleiro al futuro campione del mondo del PSG.
Nell’estate 2015, le cessioni del Benfica hanno rappresentato il solito grande introito per la squadra lusitana, rappresentando solo per i giocatori più affermati della squadra un totale pari a 80 milioni di euro.
Se il Valencia risultò il cliente più facoltoso in quella sessione estiva, uno dei trasferimenti che si concretizzò al tempo riguardò il Monaco e Ivan Cavaleiro.
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Benfica: una scelta sbagliata
Secondo quanto riportato nella mattina di sabato dal quotidiano portoghese Correio da Manhâ, il Benfica all’interno della trattativa per Ivan Cavaleiro scelse di rifiutare contropartite parziali che abbassassero il costo del cartellino per i monegaschi.
Nel novero di proposte giuste dall’Academy dei francesi, quella di un giovanissimo Kylian Mbappé, a quell’epoca ancora diciassettenne.
Il futuro campione del mondo si preparava ad esplodere nella stagione successiva – la 2016/17 – conclusa con 26 gol e 14 assist in 44 presenze nel Monaco, mentre Ivan Cavaleiro avrebbe chiuso con 19 presenze la stagione 2015/16 per poi passare al Wolverhampton nell’estate successiva.
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Un vero e proprio colpo mancato per il Monaco – che a 15 milioni acquistò un giocatore oggi finito nella spirale della Championship inglese – che ha però potuto far esplodere Mbappé, rifiutato dal Benfica.
Perché fu scartato Mbappé?
Ma è possibile scartare Kylian Mbappé? Oggi, a cinque anni dalla sua esplosione tra i professionisti, è praticamente impossibile pensare ad una cosa del genere.
Diventato uomo copertina di videogiochi internazionali e volto del calcio contemporaneo e futuro, Mbappé ha segnato 138 gol in 184 partite con il Paris Saint Germain, guadagnandosi il trono di erede al trono di Messi e Ronaldo.
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Secondo la ricostruzione del quotidiano portoghese, al tempo del trasferimento incriminato di Cavaleiro dal Benfica al Monaco, João Tralhão, tecnico delle giovanili benfiquiste fu inviato dal club a visionare Mbappé per averne una valutazione.
La relazione che ne scaturì, analizzò Kylian Mbappé come non pronto per giocare con la maglia del Benfica, e addirittura lo giudicava inferiore a Cavaleiro, di cui sarebbe stato il sostituito.
Inutile dire che Tralhão – che tra l’altro ebbe un’esperienza al Vilafranquense – fallì la scelta, portando 15 milioni contanti al proprio club ma sbagliando completamente l’analisi di un giocatore che, due stagioni più tardi, sarebbe volato al PSG per 180 milioni di euro.
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