Matteo Renzi, senatore ed ex Presidente del Consiglio, è divenuto oggi nuovo direttore de Il Riformista. Quanto guadagnerà per questo nuovo incarico?
Intorno alle 11.00 di mercoledì 5 aprile, il quotidiano Il Riformista ha annunciato il nome del suo nuovo direttore: sarà il senatore Matteo Renzi, presidente del partito Italia Viva ed ex Presidente del Consiglio tra il febbraio 2014 e il dicembre 2016 con il Partito Democratico. Il suo nome è stato scelto in sostituzione di Piero Sansonetti, che lo scorso novembre ha accettato di diventare direttore dell’Unità, quotidiano rinato da poco sotto la guida editoriale del Gruppo Romeo (lo stesso che possiede Il Riformista).
La notizia è abbastanza sorprendente, dato che Renzi non ha mai fatto il giornalista, e pertanto non risulta iscritto all’Ordine dei Giornalisti, requisito necessario per assumere la direzione di una testata regolarmente registrata. Per questo motivo, sarà affiancato da un direttore responsabile. La sua unica esperienza nel settore risale a quando era giovanissimo e faceva lo scout: collaborò infatti, firmandosi “Zac”, con la rivista Camminiamo insieme dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani, di cui fu anche caporedattore.
Il nuovo direttore è stato presentato alle 12.00 presso la sala conferenze dell’Associazione della Stampa Estera a Roma. “Ho accettato una sfida affascinante” ha commentato Renzi su Twitter, spiegando che dirigerà il quotidiano per un anno. La decisione di accettare la direzione de Il Riformista sta facendo molto discutere, dato che Renzi è già senatore e leader di un partito politico, e per questo il suo nuovo incarico appare alquanto insolito.
Matteo Renzi stipendio
Al momento non è noto quanto andrà a guadagnare Matteo Renzi come direttore de Il Riformista, ma solo la durata del suo contratto: un anno, cioè fino all’aprile 2024. Per il momento, il senatore toscano farà un passo indietro dalla sua carriera politica, come confermato da Carlo Calenda, suo alleato nella coalizione denominata Terzo Polo. “Renzi già da tempo non è negli organismi direttivi del Terzo polo, ha fatto un passo indietro” ha detto Calenda a Tgcom24, facendo i complimenti al collega.
Nonostante questo, Renzi manterrà la carica da senatore della Repubblica, che gli sfrutta – tra stipendio, diaria e rimborsi vari – oltre 14.600 euro al mese. A questa cifra si aggiungono i guadagni per le altre attività di Matteo Renzi, che si concentrano in particolare sulla sua ttività di conferenziere. Secondo Il Fatto Quotidiano, il senatore riceverebbe tra 25.000 e 40.000 euro per prendere parte come speaker agli eventi. Come componente del board del Future Investment Initiative in Arabia Saudita, Domani stima un compenso di 80.000 euro all’anno.
Nella sua ultima dichiarazione dei redditti, emessa nel 2022, Matteo Renzi ha denunciato una reddito complessivo di 2.548.448 euro. Un bel balzo rispetto a dieci anni fa: nel 2013, da sindaco di Firenze, dichiarava un reddito di 98.000 euro.
Come direttore de Il Riformista, Renzi potrebbe andare a guadagnare una cifra tra i 3.000 e i 250.000 euro al mese. Gli stipendi per questo lavoro sono infatti molto variabili, e dipendono dall’importanza della testata che si dirige oltre che dalla fama del direttore stesso. Per via del suo noto background politico, è facile immaginare che lo stipendio di Renzi al quotidiano sarà piuttosto sostenzioso.