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Beppe Marotta è intervenuto al Festival dello Sport parlando di alcuni argomenti molto scottanti: da Ronaldo all’addio di Conte, fino alla situazione dell’Inter

L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, in questi giorni è stato ospite al Festival dello Sport. Intervistato dai giornalisti de La Gazzetta dello Sport, ha fatto un po’ il punto su quelli che sono stati i suoi anni di carriera più recenti.

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Ne è uscita una chiacchierata molto interessante, che regala spunti di riflessioni a margine visti i tanti argomenti trattati. Da questa intervista infatti si è evinto molto del presente dell’Inter, ma anche delle questioni che portarono Marotta a lasciare la Juventus. Tra i motivi, infatti, pare ci fosse l’acquisto non avallato di Cristiano Ronaldo.

cristiano ronaldo

Fonte: @thepronostiqueurs (Instagram)

Marotta e il caso Cristiano Ronaldo

Nel 2018 Marotta si apprestava a lasciare la Juventus proprio nei giorni che portarono Cristiano Ronaldo a vestirsi di bianconero. Tra i due ci fu quasi un cambio, col primo che uscì dalla porta posteriore lasciando spazio al secondo, arrivato in pompa magna dall’entrata principale.

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Ai tempi si fecero diversi ragionamenti sul fatto che davvero le due vicende fossero collegate, ma fino a oggi non c’era mai stata la conferma dei diretti interessati. Marotta ha spiegato la situazione scendendo un po’ più nei particolari.

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“Andavano affrontate delle questioni economico-finanziarieha detto – tutti vorrebbero Ronaldo in squadra, io ho semplicemente fatto delle mie valutazioni“. C’è, quindi, correlazione? Probabilmente sì: Marotta si sentiva tagliato fuori da una iniziativa che, evidentemente, era stata intrapresa dai piani superiori per motivo anche, ma non solo, sportivi.

Quale futuro per l’Inter?

Riguardo alla situazione dell’Inter, Marotta è stato il più trasparente possibile: “Il club continuerà a veleggiare in alto. Il modello – ha dichiarato – non può più essere quello di prima, tutto va riportato alla normalità ma sicuramente la famiglia Zhang vuole andare avanti, e non sempre a ripianare”.

Inoltre, “si vuole lottare per traguardi sempre più ambiziosi ma costruendo i successi da dietro, a partire dal settore giovanile”. Poi Marotta si è lasciato andare anche ad alcuni spoiler di mercato, confermando che a gennaio l’Inter proverà a innestare un paio di colpi da regalare a Inzaghi.

Hakimi, Lukaku e Conte: i retroscena

Infine, si è parlato dei tre dolorosi addii estivi. Su Conte, Marotta ha glissato abbastanza, facendo però capire a chiare lettere che è stata una decisione presa esclusivamente dal tecnico leccese. Lasciarlo andare non era contemplato, se non dopo la richiesta espressa dallo stesso Conte.

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Hakimi e Lukaku, invece, hanno fatto le loro valutazioni e accettato di buon grado la cessione, permettendo all’Inter di incassare e al loro conto in banca di gonfiarsi ulteriormente. Senza rancore, specifica l’ad nerazzurro, convinto che il professionista venga sempre prima del calciatore.

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