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La Spal ha deciso di puntare su Tumminello, attaccante cresciuto nella Roma e protagonista di un inizio di carriera costellato da gravi problemi fisici: a Ferrara riuscirà finalmente a giocare con continuità e ad emergere?

Mucchio selvaggio in vetta alla classifica di Serie B, con l’Empoli che attualmente vanta 4 punti di vantaggio sulla seconda in classifica e un bel gruppo di squadre racchiuse in pochi punti alle spalle dei toscani. Tra le prime inseguitrici degli azzurri figura la Spal, formazione che sta disputando un campionato di primo piano dopo la cocente retrocessione dello scorso anno.

La squadra allenata da Pasquale Marino vuole immediatamente risalire in Serie A: obiettivo alla portata considerando sia l’organico a disposizione del tecnico, ma anche i rinforzi che stanno arrivando a Ferrara. L’ultimo colpo in entrata portato a termine riguarda un talento tanto promettente quanto sfortunato sul piano degli infortuni. Si tratta di Marco Tumminello, ex promessa della Roma attualmente di proprietà dell’Atalanta.

 

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Raffica di gol nelle giovanili della Roma

Il nome di Tumminello era un po’ finito nel dimenticatoio negli ultimi anni. Colpa di numerosi infortuni che hanno oscurato uno dei migliori talenti prodotti negli ultimi anni dal Settore Giovanile della Roma. Un attaccante che ha avuto la porta avversaria come migliore amica in tutte le formazioni giovanili giallorosse. Nella stagione 2014/15 trascina l’Under 17 alla vittoria del campionato, segnando 2 gol in semifinale contro il Milan e 1 nella finalissima contro l’Empoli.

Si ripete l’anno successivo in Primavera, portando la sua squadra all’ultimo atto delle Final Eight con una doppietta ai danni dell’Inter. Una partita dal sapore dolceamaro per il classe ’98, che si rende anche protagonista di un grave episodio colpendo il direttore di gara con una testata. Un errore che gli costa la sospensione da parte della Roma a tempo indeterminato. Tumminello però saprà farsi perdonare l’anno successivo, in quello che rimane come il suo miglior anno nel vivaio romanista.

La stagione 2016/17 vede infatti Tumminello gonfiare con impressionante costanza le porte avversarie. In campionato segna 21 gol in 22 partite tra regular season e Final Eight, in Youth League contribuisce alle sorti giallorosse con 5 reti in 4 gare e in Coppa Italia Primavera realizza 2 centri fondamentali per la conquista della manifestazione. Dopo un anno del genere, la chiamata in prima squadra è inevitabile.

Poco spazio e infortuni: possibile rinascita con la Spal?

Il matrimonio tra Tumminello e il calcio di grandi, dopo i primi flirt dell’anno precedente, si materializza nell’estate del 2017. L’attaccante esordisce con la maglia della Roma alla seconda giornata di Serie A, nel finale della sfida persa per 3-1 contro l’Inter. Il club però vuole farlo crescere altrove in modo che giochi con continuità, decidendo quindi di girarlo in prestito al Crotone.

Tumminello arriva in una squadra protagonista di un difficile avvio di campionato, ci mette solo 3 partite a segnare il suo primo gol in rossoblù. La sorte però si accanisce contro di lui visto che, nel corso del match vinto per 2-0 contro il Benevento, si procura la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Un lungo stop nella prima annata tra i grandi: uno degli eventi peggiori che possono capitare ad un giovane. Tumminello rientra per il finale di stagione, segnando altri 2 gol che però non bastano ai calabresi per evitare la retrocessione.

Una delusione metabolizzata in fretta, grazie all’ingaggio da parte dell’Atalanta per 5 milioni di euro. La Dea ha da sempre un’attenzione particolare per i giovani e quello bergamasco sembra essere l’ambiente giusto per la fioritura di Tumminello. L’attaccante però fatica a trovare spazio sia in nerazzurro che, nella seconda parte di stagione, quando viene girato in prestito al Lecce.

Nell’estate del 2019 Tumminello riparte dalla Serie B, andando a giocare in prestito al Pescara. A differenza delle precedenti esperienze, l’impatto con la nuova squadra è straordinario: 2 gol nelle prime 2 uscite stagionali (entrambi in Coppa Italia) e 2 gol nelle prime 3 gare di campionato. Un’ascesa irrefrenabile, stoppata però sul nascere dall’ennesimo infortunio. Stavolta è il crociato del ginocchio sinistro che fa crack, tenendo il ragazzo lontano dai campi per il resto della stagione. Un tunnel senza fine, la cui luce è rappresentata dalla chiamata della Spal. Un’occasione che questo talentuoso e sfortunato ragazzo deve cogliere al volo.

Marco Tumminello: ruolo e caratteristiche

Tumminello è un attaccante centrale, che sfrutta la sua imponente struttura fisica per liberarsi dei difensori avversari e provare a battere il portiere con la sua potente conclusione (sia dalla breve che dalla lunga distanza). La sua dote migliore, mostrata fin dagli anni del vivaio giallorosso, coincide però con la sua capacità di caricarsi la squadra sulle spalle. Soprattutto nei momenti critici del match, Tumminello è capace di trascinare i compagni e di segnare anche quando il numero dei rifornimenti è minimo.

L’ex attaccante della Roma può inserirsi al meglio in tutti i sistemi di gioco adottati dal tecnico della Spal Marino. Nel 3-4-2-1 e nel 3-4-3 agirebbe da riferimento offensivo centrale, mentre nel 3-5-2 e nel 3-4-1-2 potrebbe far parte della coppia d’attacco insieme ad un’altra punta (con Paloschi e Floccari come candidati principali).

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