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Romelu Lukaku quando torna dall’ennesimo infortunio, conviene davvero all’Inter confermarlo anche la prossima stagione? 

Per Romelu Lukaku l’ultimo problema è un’infiammazione al tendine del ginocchio ed è forse un toccasana vista la maniera con cui si è ripresentato dopo i mondiali, dove a sua volta aveva partecipato nonostante una lunga assenza dai campi. L’Inter non lo rischierà oggi col Parma in Coppa Italia né tantomeno contro il Verona in campionato. L’obiettivo è di riaverlo per la Supercoppa Italiana contro il Milan del 18 gennaio. Partita mai banale e che in aggiunta assegna il primo titolo della stagione in Italia. La domanda è, oggettivamente, se convenga ai nerazzurri confermare anche per l’anno prossimo il prestito di Lukaku che è stato “noleggiato” per questa stagione in cambio di 15 milioni versati al Chelsea.

Al momento Big Rom è francamente impresentabile ad alto livello e meno male che l’Inter ha un Dzeko in forma smagliante che sta tappando diversi buchi in attacco senza dimenticare Lautaro che di riffa o di raffa i suoi gol li fa sempre. Tuttavia Dzeko non è eterno e quest’anno spegnerà 37 candeline. In più l’altro attaccante, Correa, non ha mai davvero convinto fin qua. È innegabile che con il ritorno di Lukaku l’Inter pensava di aver riempito un buco davanti, ma fin qua è andata davvero male.

Lukaku Inter le prospettive

Bel dilemma insomma per il club nerazzurro. La cosa più semplice da fare sarebbe a fine stagione, anche in base a ciò che accadrà da qui a giugno, tirare le somme e magari strappare un nuovo prestito a condizioni ancora più vantaggiose. Il Chelsea sicuramente non vuole più vedere Lukaku e la cosa è reciproca, visto il modo in cui il belga ha rotto con l’ambiente dei Blues, che l’avevano pagato ben 115 milioni solamente 18 mesi fa. Insomma, il Chelsea cercherà di sbarazzarsi di Lukaku in ogni modo e a quel punto l’Inter potrà magari riprenderselo usandolo come attaccante non più titolare inamovibile. Si sono lette nelle ultime settimane indiscrezioni su cessioni anche illustri in rosa (Dumfries) per racimolare soldi utili a confermare il prestito di Big Rom. Tuttavia ora sono più i dubbi che le certezze nei confronti del belga, a cui il fisico sembra aver presentato il conto tutto in una volta.

Fisico che era sempre stato il suo punto di forza, un fisico debordante che metteva in soggezione le difese avversarie. Contro il Monza però, dove ha perso 15 dei 16 palloni giocati, la sensazione è stata di un giocatore del tutto spaesato. E al Mondiale l’abbiamo visto come aveva finito, sprecando quattro occasioni enormi nell’ultima partita contro la Croazia. Una quasi a porta vuota accartocciandosi di pancia sul pallone. Non il solito Big Rom, ecco. Che già aveva saltato tre mesi di partite con l’Inter per guai muscolari e ricadute.Probabile però che i nerazzurri lo sappiano e valuteranno di conseguenza. Fin qui bilancio pessimo in stagione con 2 gol in 7 presenze.

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