Problemi nella Lazio: le deludenti prestazioni stagionali e lo scarso impiego dei nuovi acquisti sono alla base delle lamentele di ieri del presidente Lotito contro i giocatori e Inzaghi
LEGGI ANCHE: Gaich è il nome nuovo per l’attacco del Milan
“Io onoro gli impegni, voi non date il 100%“. È questo ciò che avrebbe detto Claudio Lotito alla rosa della Lazio, nella giornata di ieri 8 marzo. Un incontro dai toni duri, in cui il presidente ha sottolineato la sua irritazione per le prestazioni stagionali, a fronte degli sforzi economici fatti.
LEGGI ANCHE: Chi è Riccardo Tonin, il 2001 convocato da Pioli per l’Europa League
La Lazio ha perso quattro delle ultimi cinque partite disputate tra campionato e Champions League, e attualmente si trova settima in classifica a 43 punti. Anche ipotizzando una vittoria nel recupero col Torino, la posizione non cambierebbe, ma si porterebbe solamente a -1 dal Napoli sesto e -4 dalla Roma quarta, cioè dalla qualificazione alla prossima Champions.
LEGGI ANCHE: A quanto ammonta la clausola rescissoria di Haaland?
La stagione deludente della Lazio
LEGGI ANCHE: Lazio-Torino, rinvio o vittoria a tavolino?
Le ultime partite sono, in realtà, un segnale poco preciso dello stato di forma della squadra biancoceleste: recentemente, sono arrivate sconfitte contro avversari di primo piano come Inter, Juventus e Bayern Monaco, mentre a fine gennaio la Lazio ha vinto a Bergamo. Piuttosto, è stato il rendimento nella prima parte del campionato a essere poco equilibrato.
LEGGI ANCHE: Stipendi Juventus 2020/21: quanto guadagnano i bianconeri
Lotito ritiene che i giocatori non stiano dando il massimo, come riportato dal Corriere dello Sport, mentre lui ha investito molto nel club e, lo scorso gennaio, ha dato un segnale alla squadra anticipando le mensilità di febbraio e marzo. Probabilmente un modo per dimostrare la propria fiducia nei giocatori, solo che da allora la Lazio ha vinto appena due partite su sei.
LEGGI ANCHE: Calendario Inter, tutti gli impegni da qui a fine stagione
Ma le critiche del presidente sembrano andare al di là dei risultati, e focalizzarsi sull’atteggiamento visto in campo, che in particolare dopo la batosta dell’Olimpico contro il Bayern è sembrato precipitare in prestazioni svogliate. Non solo la sconfitta di sabato contro la Juventus, ma anche quella molto più inaspettata in casa del Bologna, una settimana prima.
LEGGI ANCHE: Ha davvero senso parlare dell’esonero di Pirlo?
Lotito contro Inzaghi
Dopo il discorso alla squadra, Lotito ha parlato faccia a faccia anche con Simone Inzaghi, di cui ancora si attende il rinnovo di contratto: in scadenza a giugno, il futuro dell’allenatore biancoceleste è dato da alcuni media come in bilico proprio a causa dell’incontro di ieri con il presidente.
LEGGI ANCHE: Caos Lazio-tamponi: deferito Lotito, cosa è successo e cosa rischia la Lazio
Gli viene rinfacciata innanzitutto una scarsa gestione della rosa: Inzaghi è accusato di schierare sempre gli stessi giocatori, con conseguenze tecniche sulla forma atletica della squadra e altre più di spogliatoio sui rapporti interni. La rosa sarebbe spaccata in tre pezzi – titolari, riserve, comparse – e l’allenatore avrebbe fatto poco per inserire le novità del mercato. Come ulteriore conseguenza di ciò, il valore di alcuni giocatori starebbe scendendo, rendendo difficile cederli a buon prezzo, e causando quindi anche un problema economico.
#Lazio, nel pomeriggio il presidente Claudio #Lotito è stato a Formello. Lungo discorso da vero pater familias alla squadra dopo gli ultimi risultati. Colloquio anche con l’allenatore e lo staff tecnico. Per il #Crotone buone notizie da #Radu che è tornato ad allenarsi in gruppo
— Valerio Alessandro Cassetta (@ValerioCassetta) March 8, 2021
L’esempio che più balza all’occhio è quello di Vedat Muriqi, acquistato per 18,5 milioni dal Fenerbahçe, ma che al momento conta appena 682 minuti di campo tra tutte le competizioni e solamente 2 reti segnate. Ma la stessa cosa si può dire di Mohammed Fares, pagato 8 milioni alla Spal e ad oggi con 10 presenze stagionali in Serie A, di Gonzalo Escalante, Wesley Hodt e del tanto atteso Andreas Pereira, 556 minuti spalmati su 22 partite complessive.
LEGGI ANCHE: Infortunio Lazzari | quando rientra | tempi di recupero
Il rinnovo di Inzaghi
Sul tavolo c’è appunto anche la questione del rinnovo del contratto del tecnico, che siede sulla panchina della Lazio dal 2016. A fine giugno, Simone Inzaghi si svincolerà dal club biancoceleste, almeno che non si trovi un nuovo accordo; e ci sono voci che vogliono da tempo sulla panchina della Juventus.
Nei giorni scorsi, Inzaghi si era detto pronto a firmare, aggiungendo che “Col presidente c’è la grandissima sintonia”. Ma più di recente le trattative sembrano essersi raffreddate, come ha scritto Il Tempo, visti i risulttai e il rischio di restare fuori dall’Europa nella prossima stagione.
LEGGI ANCHE: Joachim Low è ancora l’uomo giusto per guidare la Germania?
Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard!