Skip to main content

Fabrizio Lorieri è l’allenatore incaricato di sedersi in panchina per lo Spezia nella partita contro la Juventus, vediamo di conoscerlo meglio. 

Lorieri era il vice di Ivan Gotti, allenatore licenziato dallo Spezia in settimana dopo l’ultima serie di risultati deludenti. La società non avendo ancora trovato un sostituto ha deciso di affidarsi a lui per questa partita non facile, ma non essendoci alternative è toccato all’ex portiere nato a Massa.

Classe 1964, Lorieri è stato a lungo allenatore dei portieri della Sampdoria, del Sassuolo e del Lecce. In precedenza era stato vice al Parma, all’Empoli e al Catanzaro. Quella contro la Juve è la sua prima panchina da “titolare” in Serie A.

Lorieri Spezia carriera

Fabrizio Lorieri, nato nel 1964, ha avuto come giocatore una lunghissima carriera in Serie A, invece. Nello specifico come portiere di squadre non sempre in grado di lottare per il titolo, ma che si affidavano al nativo di Massa per limitare i danni.

Cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, Lorieri è stato ceduto in prestito dai nerazzurri una prima volta alla Sangiovannese e al Prato, per poi passare al Piacenza, fino all’esordio in Serie A con la maglia del Torino nella stagione 1986-87.

Tre campionati per lui in granata con una squadra che sarebbe retrocessa in Serie B, e con la pressione di dover difendere il posto da titolare nei confronti dei colleghi Copparoni o (soprattutto) Marchegiani, destinato ad arrivare in nazionale.

Dal 1989 al 1993 Lorieri gioca nell’Ascoli. Qui alterna due stagioni nella massima categoria e due in quella cadetta, in una squadra, come detto, condannata a lottare ogni volta per non retrocedere. In realtà per due volte i marchigiani finiscono in Serie B, ma in altrettante occasioni ritornano subito tra i grandi, anche grazie a Lorieri.

Nel 1993 poi quello che sembra il vero grande salto, alla Roma allenata da Carlo Mazzone: sono due stagioni in cui si alterna con Giovanni Cervone, diventandone nel secondo anno di fatto la riserva e smettendo quasi di giocare. Da qui la decisione di cambiare aria di nuovo.

La sua nuova sfida, dal 1995 al 1999, è con il Lecce, ennesima squadra “pericolante” della sua carriera. Anche qua, si alterna tra Serie A e B. L’ultima sua annata nella massima categoria è il 1997-98, con i salentini retrocessi e Lorieri presente in 33 occasioni.

Spettacolare e acrobatico, tradito a volte da difese non all’altezza della situazione, termina la sua attività agonistica nel 2004 dopo le ultime esperienze tra Salernitana, Genoa, Spezia (club a cui evidentemente è rimasto molto legato) e Cuoiocappiano, in Toscana.

Adesso la sfida più difficile, forse, il debutto da allenatore in uno Spezia-Juventus da brividi.

Leave a Reply