Tempo di vacanze, ma non per molto. Tra qualche settimana, infatti, si dovrà già tornare in pista. I campionati nazionali prenderanno il via e quello spagnolo sarà tra i primi a cominciare. Appuntamento al 13 agosto con Valencia-Getafe, alle 21:00. Molte squadre sono alla ricerca del riscatto dopo i risultati scadenti maturati nella passata stagione. Tra queste ci sono indubbiamente Real Madrid e Barcellona, gabbate dal Real Madrid nella corsa al titolo della Liga.
I pronostici le previsioni sorridono alle solite note, ma la sorpresa è sempre dietro l’angolo. I tanti goal garantiti dalle big si traducono anche in migliaia di schedine giocate: non c’è bisogno di una guida su come funzionano le quote maggiorate per capire che con Barcellona e Real Madrid c’è da aspettarsi qualche risultato roboante. Come minimo, l’obiettivo sarà lasciare indietro i “colchoneros” ed evitare un altro tonfo. I due club storici della Spagna non possono permettersi altri errori. Ne sa qualcosa Zinedine Zidane, che dopo essere tornato sulla panchina delle “merengues” non ha raccolto i successi che sperava.
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Oggi è il redivivo Carlo Ancelotti a guidare il Real. L’ex Milan è reduce dall’esperienza con l’Everton e ancora prima aveva allenato per un anno e mezzo il Napoli, lasciando gli azzurri in mezzo a mille polemiche e nella totale incertezza tecnica. Eppure, Florentino Perez vuole puntare nuovamente su di lui. In una squadra rimasta orfana da tempo di Cristiano Ronaldo non sarà facile trovare la chiave giusta per il successo. A Madrid non sono mai mancate le individualità di spessore, ma il gioco corale non si è visto frequentemente.
Diverso il discorso del Barcellona, guidato da Ronald Koeman. I catalani sono paradossalmente i veri cultori della tradizione spagnola, palesata anche all’ultimo Europeo. Il “tiki-taka” è ancora presente nel sangue iberico ed è destinato ad affascinare spettatori e addetti ai lavori anche l’anno prossimo. L’organico è oggettivamente tra i migliori al mondo e di recente si è rimpolpato con gli arrivi di Sergio Aguero e di Memphis Depay, pronti a divertirsi con il principale candidato al Pallone d’oro Lionel Messi. Come se non bastasse, il giovanissimo Pedri ha ben impressionato in Nazionale e tornerà nel club con rinnovato vigore. Nel Real Madrid, invece, il punto di riferimento sarà sempre il solito Benzema.
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L’Atletico Madrid ha tutta l’intenzione di fare un altro scherzetto alle altre big. Koke è il faro del centrocampo, ma la vera stella è Luis Suarez, che l’anno scorso ha contribuito alla vittoria del campionato con ben 21 gol. L’uruguaiano era stato accostato fortemente alla Juventus nel settembre del 2020, ma all’ultimo ha sposato la causa dell’Atletico e i bianconeri hanno finito col ritirarsi anzitempo dalla lotta per lo scudetto. “El Pistolero” sarà determinante anche nella nuova stagione, ma riconsegnare il titolo nazionale ai “colchoneros” potrebbe essere più difficile.
L’apporto di Rodrigo De Paul, ormai ex numero 10 dell’Udinese, era ciò che serviva ai campioni di Spagna per continuare a spaventare gli avversari. Difficile un exploit del Siviglia, che si accontenterà di riconfermare il piazzamento in Champions League. Ad oggi sono Barcellona e Real Madrid le favorite assolute per la vittoria della Liga 2021/22.