La striscia di otto vittorie consecutive della Fiorentina si è interrotta proprio contro il suo passato. Il Bologna di Vincenzo Italiano ha fermato la corsa dei viola, ma è quanto successo dopo il triplice fischio ad aver acceso la polemica.
L’ex tecnico viola ha festeggiato la vittoria “come se fosse una finale”, proprio lui che con la Fiorentina le finali le ha perse tutte e tre (due di Conference League e una di Coppa Italia). Una reazione eccessiva secondo molti, che ha fatto infuriare il settore ospiti e la dirigenza viola presente in tribuna.
Il dirigente della Fiorentina Daniele Pradè non ha usato mezzi termini nel post-partita ai microfoni di DAZN: “Non mi è piaciuto per niente l’atteggiamento di Italiano di fronte ai nostri tifosi. Insieme abbiamo condiviso gioie e dolori e l’ho trovata una grandissima mancanza di rispetto”. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni, seguite da un ancora più duro: “Ho capito tante cose dell’uomo”.
La partita e le polemiche
La gara del Dall’Ara è stata combattuta, con i rossoblù che hanno interpretato al meglio il piano partita e una Fiorentina comunque pericolosa ma imprecisa negli ultimi metri. Pradè ha anche sottolineato un episodio controverso: “C’è stato un calcio di rigore netto non dato che poteva sicuramente cambiare l’evento della gara”.
Il ds viola ha chiuso ogni porta a una possibile riconciliazione: “Non ho avuto modo di incontrare Italiano e non lo vorrei neanche incontrare”. Una chiusura netta che evidenzia quanto l’episodio abbia scavato un solco profondo tra le parti.
La sconfitta interrompe il momento magico della Fiorentina, che resta comunque a +6 proprio sul Bologna. Ma è chiaro che quanto accaduto dopo il fischio finale avrà strascichi ben più lunghi del semplice risultato sportivo. La prossima sfida tra le due squadre promette già di essere carica di ulteriori tensioni.